Botta e risposta , assessore regionale all’agricoltura sull’applicazione del Psr (Programma di sviluppo rurale). Confagricoltura accusa: <Troppe le aziende tagliate fuori dai finanziamenti: le graduatorie della Regione Piemonte frenano la crescita del settore primario. Nonostante la dotazione finanziaria del Psr sia di oltre 1 miliardo e 90 milioni di Euro, mancano le risorse per i giovani e l’agroambiente. Le cifre parlano chiaro: su 4.490 domande presentate (cioè che avevano i requisiti previsti, pur in presenza di criteri estremamente penalizzanti) la Regione ne esclude 1.956. Il 43,6% di chi ha fatto domanda non otterrà i finanziamenti. Per quanto riguarda alcune misure agroambientali, finalizzate a migliori tecniche di lavorazione, più rispettose dell’ambiente e del microclima, si arriva anche al 76% di domande escluse>.
Per queste ragioni è stata organizzata una mobilitazione generale per venerdì 4 novembre a Torino. L’appuntamento è alle 10 in Corso Stati Uniti 21, dove ha sede l’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Una rappresentanza di agricoltori provenienti da tutte le province del Piemonte darà vita alla manifestazione.
Replica Ferrero: <Da luglio 2015 abbiamo svolto 29 tavoli di concertazione tra le parti interessate al Psr. Lì abbiamo deciso insieme come allocare le risorse, che sono quantitativamente importanti, ma non infinite. Sul Psr, sulle dotazioni concordate anche con tutte le associazioni agricole, stiamo procedendo speditamente, tanto che entro fine anno saranno impegnate oltre il 50% delle risorse complessive, 1 miliardo e 90 milioni nei 7 anni. Nel 2016 solo nei bandi sugli investimenti e i giovani abbiamo impegnato risorse per 143 milioni di euro, incrementando del 30% i budget definiti insieme in prima battuta proprio per andare incontro all’alto numero di domande. Alla fine le domande finanziate sono 2349, un numero davvero significativo. Negli investimenti (misura 4.1.1) sono stati impegnati 63 milioni, finanziando il 52% delle domande fatte in pianura e il 75% di quelle in montagna. Sui giovani, tra investimenti (misura 4.1.2) e insediamento (misura 6.1) abbiamo impegnato 79 milioni, con percentuali importanti di finanziamento, in particolare nell’insediamento, dove sono state finanziate circa il 70% delle domande. Anche per l’agroambiente sono stati fatti sforzi rilevanti, con dotazioni di 32 milioni all’anno per 5 anni. E proprio oggi paghiamo l’anticipo di 19,5 milioni di euro per 6267 domande finanziate con la misura 10 che complessivamente porterà alle aziende agricole oltre 135 milioni di Euro>.
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