Etichettatura di origine, la Francia si muove
La Francia fa da apripista nei confronti della Commissione europea verso l’obbligo di etichettatura di origine per i prodotti lattiero caseari e carni bovine, suine, ovicaprine ed avicole, utilizzate come ingredienti. Lo prevede il decreto n. 2016-1137 pubblicato sul Journal Officiel della Repubblica francese. La norma si applicherà per due anni, dal primo gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018. I prodotti contenti latte o carne come ingredienti sono soggetti all’obbligo di etichettatura solo quando tali ingredienti sono presenti almeno nella misura del 50 % in peso sul totale.
Grandine la soluzione delle reti con il PSR
Flagello antico, contro la quale l’uomo-agricoltore ha provato tutte le tecnologie che la scienza poteva fornire. Come i cannoni antigrandine che ebbero una certa diffusione nelle Langhe. Ma con pareri contrastanti sulla loro efficacia. Di sicuro aumentavano l’inquinamento acustico a danno della fauna locale e non solo. Dopo l’assicurazione, che se agevolata dall’intervento comunitario è comunque la soluzione più economica e rispettosa dell’ambiente, ci sono le reti antigrandine. Anche in questo caso è possibile avere un contributo dall’Unione europea per alleviare gli oneri finanziari grazie al PSR 2014-2020 –Misura 5.1.2 “prevenzione dei danni da calamità naturali”. La Regione Piemonte in questi giorni ha emanato il bando per la presentazione delle domande al fine di accedere ai finanziamenti pubblici. La spesa massima ammissibile è di 9.000 euro/ha fino ad un massimo di 90.000 euro/beneficiario. Il sostegno viene erogato in base ai costi effettivamente sostenuti ed è concesso in conto capitale nella misura dell’80 % della spesa ammessa a consuntivo.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 23 novembre 2016.
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