Nel «pesce rovesciato» (così è stato definita l’area di Expo 2015, il riso dovrà essere protagonista. Sarà la grande opportunità per l’agroalimentare piemontese e il riso farà da volano per tutti i prodotti. Così l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, ha spiegato agli amministratori e ai sindaci dei Comuni novaresi durante un incontro in Provincia. «L’Expo sarà una sorta di Gardaland del cibo, con lo scopo di divertire e educare i visitatori. Basti pensare a Eataly, presente con 20 ristoranti. E poi ai 9 cluster, ossia i padiglioni tematici. Uno di questi, appunto, il numero uno, opzionato dalla Regione Piemonte che diventa partner ufficiale dell’esposizione. Lì collocheremo tutti gli altri prodotti d’eccellenza dell’agroalimentare piemontese, compresi quelli della Valle d’Aosta. Ma abbiamo individuato nel riso il motivo trainante. Ci saranno un’area market con 40 postazioni di vendita e cinque ristoranti di cui quattro a forma di balle di fieno e uno da 250 posti a sedere. Complessivamente si pensa di arrivare a 30 mila psi al giorno, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Una percentuale notevole, se si considera che in tutto l’Expo saranno serviti circa 150 pasti giornalieri».
Nel Padiglione Italia, invece, ci sarà un altro stand fisso dedicato al Piemonte.
Ma non solo il riso sarà protagonista. Anche i fiori del Lago Maggiore potrebbero diventare parte integrante. A mezz’ora d’auto e di treno da Novara, Expo diventa la grande occasione per le aziende florovivaistiche chiamate ad allestire l’immagine di stand e padiglioni. Per favorire gli scambi e arrivi di turisti nella tera piemontese sarà però necessario creare collegamenti rapidi con l’area espositiva di Rho Fiera. «Creeremo tre hub – dice Cirio. Uno al Nord, un altro a Torino e un terzo nel basso Piemonte. Con un hub individuato a Busto Arsizio vogliamo portare su rotaia i turisti verso il Lago Maggiore. Il trasporto pubblico locale non è in grado di sostenere l’Expo. Per questo si punterà al potenziamento: meglio una promozione in meno all’estero e un treno in più nella nostra area d’influenza».
Sul tema dei trasporti è intervenuta anche l’assessore al Comune di Novara, Sara Paladini: «Mi auguro che Novara non rimanga schiacciata dalla velocità dell’Alta Velocità». Sul tema della partecipazione l’imprenditore Cesare Ponti (in rappresentanza della Camera di Commercio) ha annunciato l’accordo stipulato con l’Angola: nel loro padiglione sarà sata possibilità ai novaresi di cucinare anche i prodotti del territorio. Delle opportunità da cogliere, con un appello alle aziende, hanno parlato gli assessori Antonio Tenace (che ha sostituito il presidente Sozzani) e Luca Bona.
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