di Paolo Guttardi
Allerta Brusone, intervento regionale al via
Le ultime rilevazioni provenienti dalle centraline “novaresi” di monitoraggio sulla presenza delle spore del fungo nell’aria indicano che il Brusone sta alzando (di poco) il livello di allerta, arrivato a “1”. Intanto l’assessore regionale all’agricoltura, Giorgio Ferrero, per rimediare alle accuse mosse dalla Provincia di Vercelli, ha annunciato la sua intenzione di promuovere e finanziare con un budget di 20 mila euro, una sperimentazione specifica in modo da recepire le proposte operative provenienti dalle organizzazioni agricole. Il progetto, finora è stata coinvolta la sola Università di Pavia, partirà però dal prossimo anno.
Proroga 1
Come si dice negli ambienti burocratici, una proroga non si nega a nessuno. Così puntuale è arrivata lo spostamento al 31/8/2016 della data ultima entro la quale presentare le domande per l’accesso alle Operazioni 4.1.2 e 6.1.1 del PSR; rispettivamente il premio di insediamento per i giovani agricoltori e il contributo per il miglioramento delle aziende condotte da giovani agricoltori.
La proroga si è resa necessaria in seguito all’estensione della possibilità di presentare le domande ai giovani di età compresa tra i 40 ed i 41 anni non compiuti (in precedenza il limite era 40 anni non compiuti), così come chiarito dai Servizi della Commissione europea (DG Agri) e comunicata dal Mipaaf con nota del 3/6/2016.
Proroga 2
E’ sempre più tortuoso e complicato il percorso per accedere ai contributi comunitari stanziati per il rimborso dei costi di assicurazione contro le avversità atmosferiche delle produzioni vegetali. E si parte dalla campagna 2015, la prima che ha visto l’applicazione delle nuove regole previste dalla riforma della pac 2014-2020 dove la gestione del rischio è stata inserita nella politica di sviluppo rurale (Reg. UE 1305/2013). Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del bando sono scattati i termini per la presentazione delle domande di sostegno prima e, dopo l’istruttoria, delle domande di concessione del contributo. Ma prima occorre presentare il PAI (Piano assicurativo individuale) 2015. Per la campagna 2016 invece siamo ancora indietro. L’agricoltore, che dovrebbe aver presentato la Manifestazione di Interesse prima della sottoscrizione del Certificato di adesione alla polizza collettiva stipulata dal Condifesa, deve ora presentare il PAI 2016, in una sorta di corto circuito. E’ meglio fare prima il PAI per completare il Certificato o si aspetta il Certificato per fare il PAI in modo coerente ?
Nell’attesa che il dubbio venga risolto, a causa delle difficoltà nell’interscambio dei dati tra i Sistemi informatici regionali e quello nazionale (SIAN) si è reso necessario prorogare il termine, ottimisticamento fissato a suo tempo al 31 luglio 2016, a data da definire. Si parla del 15 settembre…
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