Il 26 luglio 2016 se ne andava per sempre uno dei più grandi scrittori italiani del nostro tempo, Sebastiano Vassalli. Aveva appena terminato di scrivere l’ultimo capitolo del suo romanzo, <Io Partenope>. Era ed è stato uno degli ultimi <cantori> del mondo di risaia, che aveva eletto a sua dimora abituale scegliendo di vivere alla Marangana, il cascinale a pochi cholometri da Biandrate (nel Novarese). Qualche settimana fa in questo Comune c’è stato un omaggio postumo alla figura dello scrittore che era stato designato tra i candidati al Premio Nobel. Giovedì 21 luglio, alla vigilia del primo anniversario della scomparsa, a Novara (ore 21) ci sarà la Serata Vassalli. Il Centro Novarese di Studi Letterari e la Fondazione Corriere della Sera invitano infatti alla presentazione del volume <Improvvisi> di Sebastiano Vassalli, a cura di Roberto Cicala, con prefazione di Paolo Di Stefano. Intervengono con il curatore, Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Roberto Stringa, direttore della Fondazione Corriere della Sera. Luogo: cortile di PalazzoVochieri, Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6, Novara.
Nella foto: Sebastiano Vassalli fotografato nel suo cortile di casa accanto alla scultura di Tamburelli che riproduce la zanzara.
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