E’ un mood food, vale a dire uno di quei cibi che grazie alla ricchezza dei nutrieni favoriscono il buonumore. Insomma distribuiscono felicità nel piatto. Sarà anche per questo che il gorgonzola si sta affermando come uno dei formaggi più apprezzati d’Italia. E non solo nel nostro paese: lo dimostrano i numeri illustrati dal direttore Stefano Fontana nell’assemblea del Consorzio di tutela del Gorgonzola, presieduto da Renato Invernizzi: tra i Dop italiani espèportati nel 2015 è risultato l’unico con una percentuale a due cifre (+12,6% rispetto all’anno precedente). L’Unione europea si conferma mercato di riferimento con Germania e Francia che valgono da sole oltre il 40%. Fra gli altri paesi da sottolineare gli aumenti verso il Brasile (+40%) e in Vietnam che quadruplica l’import.
La tesi del mood food ha fondamenti scientifici. il Gorgonzola Dop contiene tra l’altro il triptofano, amminoacido essenziale che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare, è coinvolto nella siontesi della serotonina, neurotrasmettitore dell’azione calmente, e della melatonina, che sembra modulare i ritmi sonno-sveglia. Insomma il gorgonzola avrebbe proprietà in grado di promuovere il sonno e modulare positivamente l’umore.
All’incontro-assemblea pubblica del gorgonzola, comnduttrice la giornalista scrittrice gourmet Roberta Schira, è intervenuto lo chef Antonino Cannavacciuolo, testimonial del Consorzio, che ha organizzato uno show cooking con l’iintervento i fornelli di un imprenditore e una giornalista. Il tutto finalizzato ad esaltare la versatilità dell’erborinato in cucina.
Sono intervenuti il professor Erasmo Neviani, consulente scientifico del Conorzio, la dottoressa Monica Giroli, nutrizionista al Centro cardiologico Monzino IRCCS di Milano, l’europarlamentare Alberto Cirio, i vicepresidenti del Consorzio (Fabio Leonardi e Fiorenzo Rossino). (g. f. q.)
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