C’è tempo fino al 15 giugno per le domande Pac e Psr
Che Phil Hogan, appena diventato Commissario europeo all’agricoltura, avesse preso le distanze dalla riforma Pac varata dopo mille compromessi nel dicembre 2013 è cosa nota. Tanto che più volte aveva evidenziato la necessità di semplificare le procedure e le regole. Non stupisce allora la concessione della proroga al 15 giugno per la presentazione delle domande pac e psr, finite in un ginepraio che sta facendo impazzire tutti: AGEA, organismi pagatori, CAA e ovviamente, agricoltori, così come richiesto anche dal Ministro Martina.
Il Commissario all’Agricoltura Phil Hogan ha sottolineato che la decisione è stata presa per venire incontro alle esigenze delle aziende agricole in considerazione della crisi di alcuni settori e rispetto alle difficoltà emerse nel primo anno di applicazione della nuova Pac.
Assicurazione grano e vite e fruttiferi
E’ attualmente alla firma del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali la proroga della scadenza del 30 aprile 2016 prevista nel Piano assicurativo nazionale per la campagna 2016, entro la quale vi è la necessità di stipulare le coperture assicurative per le colture a ciclo autunno primaverile e quelle permanenti. La nuova scadenza è prevista per il 31 maggio 2016. Una proroga attesa e richiesta, insieme alle semplificazioni apportate alla procedura del PAI (Piano Assicurativo Individuale), per consentire alle aziende agricole di accedere alle agevolazioni previste dal Regolamento comunitario sulla Gestione del rischio. Nelle campagne tuttavia c’è sconcerto in conseguenza del ritardo riguardo al pagamento dei contributi sulla assicurazione 2015, tanto che qualcuno si sta rivolgendo al mercato “normale” assicurandosi solo per il rischio grandine. Una scelta, che, facendo due righe di conti, appare comunque antieconomica
Pagamenti Pac, arrivano, promette Arpea
Il pressing che le Organizzazioni agricole hanno fatto nei confronti di Arpea, l’organismo pagatore piemontese, e dell’Assessorato agricoltura della Regione Piemonte, sta dando i suoi frutti. In un comunicato, Arpea informa che mercoledì 27 aprile, a seguito dell’invio da Roma dei titoli definitivi da attribuire agli agricoltori, Arpea ha potuto insieme al CSI programmare le fasi che permetteranno finalmente di calcolare il valore dei premi e liquidare i saldi della Domanda Unica 2015: CSI elaborerà le cosiddette “liste di liquidazione” entro il 2 maggio e nei giorni immediatamente successivi Arpea emetterà un primo decreto di pagamento, che comprenderà, tra le posizioni pagabili, sia chi non l’integrazione all’anticipo.
Tenuto conto che AGEA non ha ancora trasmesso i titoli definitivi di circa 5000 aziende, parallelamente la Regione Piemonte ha promosso un accordo con ABI al fine di permettere nel frattempo ai beneficiari che lo richiedessero di usufruire di un anticipo bancario a tassi agevolati pari al contributo da riscuotere da parte di Arpea. Tale possibilità potrà essere estesa anche alla domanda unica 2016 e seguenti ha ancora ricevuto nulla sia coloro che attendono .
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