Il cibo e la comunicazione si danno appuntamento, insieme, a Torino, dal 25 al 27 febbraio per la prima edizione del festival del Giornalismo Alimentare. Una grande food community nell’aula magna della Cavallerizza Reale, pe sviluppare temi che vanno dagli sprechi al diritto al cibo, affrontati sia dal punto di vista del giornalismo economico che sotto lo sguardo di quello politico. Così come la comunicazione incide sulle abitudini dei consumatori. Poi cibo anche in sensoscientifico e sanitario: il racconto dei progressi della ricerca sino alle «bufale» e gli inutili allarmismi, fino alla necessità di promuobvere un consumo consapevole, soprattutto nel caso del vino. Inaugurazione la mattina di giovedì 25 febbraio con l’evento «Quali politiche alimentari dopo Expo», con la partecipazione del sindaco Piero Fassino, del presidente di Slow Food Carlin Petrini, Giuseppe Lavazza, Marco Pedroni, Antonella Pasquariello, Luigi Pio Scordamaglia di Federalimentare, Mattia Parriani (Unioncamere Torno), Roberto Moncalvo (presidente Coldiretti), Giorgio Bosticco (Consorzio Piemonte Land of perfection), l’assessore Antonio Saitta. In questa tre giorni molti i laboratori a Torino e le visite guidate pe giorn alisti nei «santuari» dell’enogastronomia piemontese. L’evento è stato inserito tra quelli validi per i crediti formativi dei giornalisti e delle professioni scientifiche per la sicurezza alimentare (medici, biologi, veterinari, tecnici di laboratorio bio-medico, della prevenzione e chimici).
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