di Paolo Guttardi
Il nuovo regime delle autorizzazioni per i vigneti
Con circolare AGEA.ACIU.2016 n. 49 del 1° febbraio 2016, sono state emanate le disposizioni nazionali applicative per il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli, come da Reg.UE n. 1308/2013. Come noto, a partire dal 1° gennaio 2016, i vigneti di uve da vino possono essere impiantati solo se autorizzati.
Le autorizzazioni, gratuite e non trasferibili tra produttori, a differenza dei precedenti “diritti di impianto”, sono concesse ai richiedenti che presentano apposita domanda all’autorità competente.
In conseguenza è stato istituito il Registro Informatico Pubblico delle autorizzazioni per gli impianti viticoli. La superficie nazionale autorizzabile da destinare ai nuovi impianti è pari all’1% della superficie vitata nazionale. Le domande sono presentate dal 15 febbraio ai 31 marzo di ogni anno in modalità telematica in ambito SIAN.
Arrivano i contributi per chi fa bio
La Regione Piemonte, con determinazione n. 51 del 3 febbraio 2016, ha aperto per il bando per le domande relative alla Misura 03 – Regimi di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari. In pratica i produttori che aderiscono a sistemi di certificazione delle DOP e del metodo di produzione biologica (Reg CE n. 834/2007) possono ottenere un contributo sulle spese sostenute nei confronti dell’organismo di certificazione per l’accesso al sistema di qualità. Le domande di aiuto devono essere presentate nei seguenti periodi: entro e non oltre il 29 aprile 2016; dal 1° agosto al 30 settembre 2016.
PSR piemontese, novità per le Misure 4 e 6
Dopo gli incontri organizzati dalle associazioni agricole per spiegare agli agricoltori i miraggi e le opportunità del PSR piemontese con le sue varie misure, con particolare riferimento alla Misura 4, quella dedicata all’ammodernamento “materiale” dell’azienda (ovvero investimenti fondiari, macchine agricole ed attrezzature), è giunto il momento dell’analisi critica. Sulla scorta della griglia dei punteggi e delle priorità, praticamente accedere alla Misura 4 è come passare dalla cruna dell’ago. Le aziende agricole almeno quelle minimamente strutturate e le sole che possono avere un futuro, non riescono ad accedere al bando. Così la Regione Piemonte, sta correndo urgentemente ai ripari, con una determina che dovrebbe apportare correzioni ed integrazioni, in corso d’opera, ma come sempre consegnata alle organizzazioni agricole “alla vigilia del week end con preghera di far avere le osservazioni entro lunedì mattina..”
Intanto di sta preparando anche il bando per la Misura 6.1, che prevede la concessione di un premio di insediamento ai giovani agricoltori per l’avviamento di imprese, l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende.
A differenza dei precedenti PSR, con la Misura 6 del PSR 2014-2020 si concentra maggiormente l’attenzione sul Piano Aziendale che descrive ed attuerà il progetto di sviluppo dell’azienda, più che sul puro fatto dell’insediamento del giovane, il quale, al momento della presentazione della domanda, deve essere GIA’ insediato. Anche in questo caso per l’accesso al bando, vale il sistema dei punteggi, con una doppia soglia per la presentazione della domanda, legata alla dimensione aziendale che deve essere compresa tra i 15.000 ed i 150.000 euro di Produzione Standard.
You must be logged in to post a comment Login