di Paolo Guttardi
Contenimento animali nocivi, ecco il collegato ambientale
La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato collegato alla legge di stabilità per il 2014, c.d. collegato ambientale) che contiene misure in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche.
Un pacchetto di misure che incidono in diversi settori dell’economia con l’obiettivo di concepire un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale attraverso una serie di semplificazioni e di incentivi diretti a premiare i comportamenti virtuosi di consumatori, produttori e istituzioni in campo ambientale. Numerosi sono quindi le novità che interessano direttamente il settore agricolo, tra queste evidenziamo l’articolo 7 che detta disposizioni per il contenimento della diffusione del cinghiale nelle aree protette e vulnerabili e relativamente alle autorizzazioni per il prelievo dello storno (sturnus vulgaris), al controllo delle popolazioni di talpe, ratti, nutrie e specie arvicole, nonché all’installazione degli appostamenti fissi.
Si tratta – commenta Confagricoltura – di un provvedimento importante che dovrebbe portare a soluzione un problema, quello della diffusione incontrollata delle specie animali selvatiche che provocano danni ingenti alle colture agricole, da tempo sollevato dagli agricoltori.
Ingiustificato allarme carni rosse, interessate le Nazioni Unite
E’ stata inviata al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon una nota ufficiale che evidenzia l’eccessivo ingiustificato allarme scaturito dalla diffusione della nota “monografia” sul consumo di carni rosse e trasformate dell’Agenzia IARC dell’OMS.
La lettera è stata siglata da Confagricoltura assieme ad altre sette sigle di associazioni della filiera italiana delle carni e della mangimistica.
In pratica nella nota si esprime sorpresa per la diffusione da parte dell’Agenzia dell’OMS di informazioni che sono basate su studi “che ancora devono essere oggetto di revisione e quindi ancora non basati su una solida, definitiva e verificabile evidenza scientifica”.
La lettera prosegue valorizzando gli importanti elementi nutrizionali delle carni e denunciando il fatto che alcune decisioni assunte dall’OMS spesso sembrano “basate su presupposti ideologici piuttosto che su basi scientifiche, provocando distorsioni di mercato ed aumentando la confusione tra i consumatori”.
I primi bandi del PSR piemontese
Sono stati pubblicati i primi due bandi del nuovo programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte, per un totale di 80 milioni di euro. La prima dotazione di 50 milioni riguarda il miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole, mentre i rimanenti 30 andranno per il rendimento e la sostenibilità delle aziende gestite da giovani agricoltori. In sigla sono le Misure 4.1.1 e 4.1.2. A seguire, ma nel prossimo anno, uscirà il bando per l’insediamento dei giovani agricoltori (Misura 6.1.1). Le domande, già in forma completa e con gli allegati previsti dalla normativa (relazione tecnica e businnes plan), dovranno essere presentate on line avvalendosi del Sistema Piemonte. In questi giorni infatti i tecnici del CSI hanno predisposto la piattaforna informatica.
I due primi bandi centrano obiettivi essenziali per l’agroalimentare piemontese e il suo sviluppo: da una parte gli investimenti per l’ammodernamento delle aziende, necessario per tenere il passo della concorrenza e valorizzare l’eccellenza dei nostri prodotti, dall’altro il sostegno agli investimenti effettuati dai giovani, fondamentale per il futuro della
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