di Paolo Guttardi
Cancellati Imu, Irap, aumento compensazioni Iva
Per una volta dalla Legge di Stabilità non escono misure punitive per il settore agricolo. Anzi. Esaminando il testo di legge licenziato dalla Commissione Bilancio della Camera ed ora al vaglio dell’Aula per l’approvazione in seconda lettura emergono i positivi risultati sul piano fiscale a partire dall’abolizione dell’Imu per i terreni agricoli e dell’Irap unitamente all’aumento delle compensazioni Iva per il settore lattiero-caseario e delle carni e alla stabilizzazione delle misure per le agroenergie ed il biogas.
Una positiva base di partenza per invertire la rotta della crisi. Commenta Confagricoltura che ha sostenuto gli emendamenti sulle misure fiscali.
Greening, al via la consultazione europea
La Commissione europea ha aperto in questi giorni una pubblicasull’applicazione del greening. La consultazione, aperta a tutti gli stakeholders, rimarrà aperta fino all’8 marzo 2016 sul sito http://ec.europa.eu/agriculture/consultations/greening/2015_en.htm
Gli obiettivi principali riguardano la valutazione degli effetti delle misure sul potenziale produttivo, su eventuali problemi di ineguaglianze a livello UE e sui carichi amministrativi eccessivi in vista di una semplificazione.
Il Greening, come noto, è stato introdotto con il Regolamento (UE) n, 1307/2013, sugli aiuti diretti. Questo regolamento prevede delle differenziazioni negli obblighi del Greening a seconda delle specifiche situazioni in alcune regione dei Paesi membri dell’Europa, delle categorie agricole e di tipi di agricoltura. La risicoltura, che sarebbe stata estremamente penalizzata da una applicazione del Greening, è stata considerata, anche per i suoi aspetti ambientali e paesaggistici, Greening comforme. Un eccellente risultato ottenuto dai risicoltori che si spera venga mantenuto anche nei prossimi anni.
Aiuti all’insediamento dei giovani, il bando Ismea
Il 20 novembre 2015 sono stati deliberati dall’Ismea i nuovi criteri per l’attuazione del regime di aiuto denominato “agevolazione per l’insediamento di giovani in agricoltura”.
Gli interventi agevolativi sono attuati con una procedura valutativa a sportello, previa pubblicazione di un bando, articolato in 2 lotti in base alla localizzazione geografica delle iniziative:
lotto 1 comprende le regioni: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria;
lotto 2 comprende le regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le domande di accesso sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le modalità e i termini di presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni saranno definiti nel bando che verrà pubblicato nel prossimo mese di gennaio.
Approvato il Piano Assicurativo Agricolo 2016
La Conferenza Stato Regionii ha approvato all’unanimità (assente la Lombardia) alcuni importanti provvedimenti relativi al settore agricolo, come il Piano assicurativo 2016, l’istituzione del Sistema di consulenza aziendale in agricoltura, la rideterminazione dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati nei lavori agricoli e l’aggiornamento delle norme sulla condizionalità.
Per quanto riguarda il Piano assicurativo, sono state consolidate le innovazioni introdotte negli ultimi anni, mirate a orientare le scelte degli agricoltori secondo gli obiettivi fissati dal Programma nazionale di sviluppo rurale, approvato dalla Commissione europea lo scorso novembre. In particolare, è stato ampliato l’elenco delle colture assicurabili con l’inserimento di colture di recente introduzione. Sono state ulteriormente specificate, inoltre, alcune colture già presenti nell’elenco, per consentire la stipula di polizze più aderenti alle esigenze delle imprese. Le colture da biomassa sono state separate in graminacee autunno vernine, mais e sorgo, mentre le insalate suddivise in lattuga, cicorie ed indivia.
Per il settore zootecnico, le novità riguardano l’introduzione della garanzia per la mancata produzione di miele a causa di eventi meteorologici avversi, l’ampliamento dell’elenco delle epizoozie assicurabili a carico degli allevamenti avicoli e le serre per fungicoltura tra le strutture assicurabili.
E’ stata inoltre prevista un’agevolazione contributiva per i nuovi assicurati per i primi tre anni di adesione al sistema assicurativo, il termine di sottoscrizione delle polizze a ciclo autunno-primaverile e delle colture permanenti è stato spostato dal 31 marzo al 30 aprile. Sono stati innalzati i tetti massimi ai parametri contributivi per nesti di vite, piante di vite Portinnesto, vivai di Vite, e confermati quelli per il resto delle colture.
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