di Paolo Guttardi
Agevolazioni sul gasolio a rischio
Nell’ambito delle misure di riduzione delle agevolazioni fiscali (c.d. tax expenditures) il Governo starebbe lavorando ad una rivisitazione dell’agevolazione delle accise sul gasolio agricolo, prevedendone una riduzione. L’ammontare complessivo dell’agevolazione attualmente stimata dal Governo in 969 milioni di euro. I dati diffusi dalla Regione Piemonte, indicano i seguenti quantitativi di gasolio ammessi all’agevolazione:
2011 circa 238 milioni di litri pari a 202.300 tonnellate
2012 circa 240 milioni di litri pari a 204.000 tonnellate
2013 circa 237 milioni di litri pari a 201.450 tonnelllate
Camere di Commercio, approvato il testo definitivo sul riordino
E’ stata definitivamente approvata, nell’ambito della riforma della Pubblica Amministrazione, la disposizione relativa al riordino delle Camere di Commercio (art. 10 L. 7 agosto 2015, n. 124 pubblicata in G.U. 13 agosto 2015, n. 187). Il provvedimento, volto a riorganizzare l’amministrazione statale e la dirigenza pubblica, contiene prevalentemente deleghe legislative da esercitare in gran parte nei dodici mesi successivi alla sua approvazione. Il riordino della normativa sulle Camere di Commercio traccia la direzione di un percorso di organizzazione teso all’ottimizzazione della gestione delle competenze camerali.
Nel testo definitivo viene confermata la riduzione del numero delle CCIAA dalle attuali 105 a non più di 60, mediante accorpamenti di due o più CCIAA, con una soglia dimensionale minima di 75.000 imprese; la riduzione dei componenti dei consigli e delle giunte, così come delle indennità e degli stipendi anche nelle aziende speciali; anche il Ministero dello Sviluppo Economico vigilerà sul Registro delle Imprese.
PAC 2016, attenti alla diversificazione con le prossime semine
La riforma della PAC 2015-2016 è entrata pienamente a regime e con la programmazione delle prossime semine autunnali occorre tenere in considerazione anche gli aspetti legati al Greening.
Il greening rappresenta il 30% dei pagamenti diretti che l’azienda percepisce e gli obblighi sono i seguenti: diversificazione delle colture; mantenimento dei prati permanenti; aree di interesse ecologico.
Più in dettaglio, l’impegno della diversificazione, da ricordare proprio in occasione dell’impostazione dei piani colturali per l’annata agraria 2015/2016, prevede:
almeno due colture nelle aziende al cui superficie a seminativo è compresa tra 10 e 30 ettari, nessuna delle quali superi il 75% della superficie;
almeno tre colture per le aziende con più di 30 ettari a seminativo nessuna delle quali superi il 75% della superficie e le due colture principali al massimo il 95%.
sono escluse dalla diversificazione le aziende con meno di 10 ettari a seminativo o quelle con almeno il 75 % a riso e la parte rimanente inferiore a 30 ettari.
Il periodo per identificare la coltura diversificante va dal 1° aprile al 9 giugno: se in tale periodo sono presenti due o più colture, la coltura diversificante è quella con un periodo di coltivazione più lungo, facendo il conteggio dei giorni di ogni coltura dalla semina alla raccolta. Oltre al conteggio dei giorni occorre considerare anche delle pratiche colturali tradizionali nel conteggio nazionale.
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