<Di miele in riso> e un disegno, anzi un <risegno> realizzato con 160 chilogrammi di rotture di riso.
Coldiretti Novara e Verbano Cusio Ossola ha aperto a Expo la sua sei giorni piemontese con il laboratorio Giallo come il miele durante che il quale i produttori hanno attuato un’analisi sensoriale di vari tipi di miele, da quello di castagno a quello di acacia, da quello di tiglio a quello di fiori di montagna, proponendo anche un accostamento con i formaggi.Le buone erbe da toccare, odorare e…gustare hanno intrattenuto gli ospiti nel pomeriggio, affascinati dai poteri anche terapeutici, oltre che dal piacevole gusto, delle erbe coltivate con certificazione biologica in Valle Antigorio. Inoltre, fin dal mattino e per tutto il giorno, lungo il cardo sud davanti ai numerosi passanti incuriositi, anche stranieri, è avvenuta la preparazione del “risegno” creato con rotture di riso di 4 per 4 metri sul tema dell’acqua bene dell’umanità oltre che simbolo dell’agricoltura, ad opera di Est Sesia, Ovest Sesia, il Consorzio della Baraggia e Anbi (Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni) rappresentata dal suo direttore Massimo Gargano.
Le aziende di Campagna Amica hanno, invece, dato vita all’ingresso posteriore di palazzo Coldiretti a momenti di gusto proponendo i loro prodotti: dal miele ai salumi, dai biscotti di riso ai vini. Una carrellata sulla realtà imprenditoriale, presentata dal direttore di Coldiretti Verbano e Vco, Giancarlo Ramella. L’on. Giovanni Falcone, di Novara, componente la Commissione Agricoltura della Camera, si è intrattenuto con agricoltori, per approfondire i problemi del settore. Nella prima giornata sono intervenuti anche la presidente e ildirettore di Coldiretti Piemonte, Delia Revelli e Antonio De Concilio.
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