Cinque giurati d’eccezione per Sua Maestà il riso. Cornice: la cascina Colombara (Livorno Ferraris, nel Vercellese) di Piero Rondolino, dove si produce il riso Acquerello. Icinque giurati: Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, padre Enzo Bianchi (Comunità di Bose), lo chef Antonio Carluccio ambasciatore della cucina italiana in Inghilterra, il meteorologo Luca Mercalli e il direttore di «Topolino», Valentina De Poli. E proprio sull’ultimo numero di «Topolino» è stato pubblicato il resoconto di questo reportage titolato «Menu, sorrisi e risottoni» nell’ambito del progetto «mercoledì Riso», lanciato da Rondolino fra i ragazzidelle scuole per promuovere il consumo del cereale. Il concorso ha coinvolto 1895 studenti di quattro Paesi, 180 insegnanti e 13 regioni italiane: numeri che danno il senso di una vasta partecipazione e del successo dell’iniziativa. Allo sprint finale si trattava di decretare i vincitori con la ricetta più originale. Non è stato facile, ma i giudizi unanimi si sono concentrati su una squadra: «Le mietitrebbie» di Treviso. Il metodo di giudizio è stato il risultato della somma dei voti dei giurati con quelli raccolti durante l’anno scolastico. La ricetta: Riso Arcobaleno, realizato da una classe composta da venti bambini di 15 nazionalità diverse, un mix di sapori multietnici come sottolinea l’articolo di «Topolino».
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