Autorizzazioni eccezionali per il diserbo riso
Considerato che il Ministero della Salute ha approvato, in data 5 marzo 2015, l’autorizzazione eccezionale per la sostanza attiva propanile, in data 4 marzo l’autorizzazione straordinaria per la sostanza attiva pretilaclor e in data 9 aprile 2015 l’autorizzazione straordinaria per la sostanza attiva quinclorac, considerato che le sostanze erano già autorizzate dalle Norme Tecniche di produzione integrata, seguite dalle aziende risicole aderenti alla misura agroambientale 214.1 del PSR 2007-2013, nelle scorse campagne agrarie per il contenimento delle erbe infestanti la risaia, anche la Direzione agricoltura – Servizio Fitosanitario – della Regione Piemonte ha provveduto ad autorizzare questi fitofarmaci nell’impiego sulla coltura del riso, ad eccezione delle zone classificate come siti della rete ecologica europea Natura 2000, definite come SIC e ZPS.
Già in precedenza il Ministero della Salute aveva autorizzato l’uso eccezionale del triciclazolo contro il brusone del riso.
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Proroga per il pagamento dei premi assicurativi
Per il rimborso dei premi assicurativi che i soci devono effettuare ai Consorzi di difesa i tempi si allungano (e si complicano). Come noto fino all’anno scorso il rimborso avveniva successivamente all’incasso da parte dei soci del contributo comunitario erogato da parte dell’Organismo pagatore, come previsto dall’art. 68 del Reg UE 73/2009 e quindi nel giugno/luglio dell’anno successivo.
Una prassi che evitava agli agricoltori di anticipare finanziarmente le somme necessarie, ma che non è stata giudicata conforme alla normativa da parte della Commissione europea. Da qui l’anticipo di tale data al 17 aprile 2015 disposta da Agea per la campagna assicurativa 2014. Una decisione che ha suscitato la protesta dei Condifesa in quanto, oltre ad incidere negativamente sulla liquidità finanziaria delle aziende agricole,era stata decisa a giochi fatti.
Ecco allora la parziale rettifica di Agea con la circolare dl 25 marzo 2015, a seguito della quale i Condifesa piemontesi hanno comunicato ai propri soci che la scadenza per provvedere al rimborso è stata prorogata al 11 Maggio 2015; in deroga potrà avvenire entro il 30 giugno 2015, ma a condizione che il socio sottoscriva, con il Condifesa, uno specifico piano di rateizzazione.
Riforma Pac, ecco gli “aventi diritto”.
Come in un gigantesco puzzle, la riforma Pac approvata dall’Ue nel dicembre 2013 comincia a prendere forma. La prima fase è quella di definire l’elenco delle aziende agricole “potenziali aventi diritto” alla assegnazione dei nuovi titoli che, ricordiamo comprende:
A) gli agricoltori che hanno avuto diritto al pagamento diretto nel 2013;
B) Gli agricoltori che producevano esclusivamente ortofrutticoli, patate e piante ornamentali o coltivavano vigneti;
C) Gli agricoltori che nell’anno 2014 hanno avuto l’assegnazione di titoli dalla Riserva nazionale;
D) Gli agricoltori che non hanno mai avuto, in proprietà o in affitto, dei titoli, ma che possono dimostrare che al 15/05/2013 esercitavano attività di produzione, allevamento o coltivazione di prodotti agricoli.
Sul SIAN sono stati pubblicati gli elenchi relativi, sulla scorta dei dati presenti negli archivi di AGEA.
Sarà possibile poi inserire le movimentazioni eseguite ai sensi dell’art. 24 par.8 del Reg UE n. 1307/2013 (ovvero le cessioni, totali o parziali, di azienda con i relativi diritti da assegnare). Informazioni presso i CAA.
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