Il caldo insistente unito all’afa da una parte sfavorisce l’avvio dell’infezione e dall’altra la favorisce. Questa situazione mantiene il rischio brusone a livelli medio-bassi in quasi tutte le stazioni ma non frena lo sviluppo della malattia nel caso in cui il fungo sia già penetrato all’interno della pianta. Occorre mettere massima attenzione alle varietà sensibili coltivate in condizioni favorevoli alla malattia.
Trino Vercellese (VC): 1
Olcenengo (VC): 1
Sn Giacomo Vercellese (VC): 0
Cameriano (NO): 1
Nibbia (NO): 1
Terdobbiate (NO): 0
Balzola (AL): 1
Significato della segnalazione: Rischio 0 – basso: condizioni scarsamente favorevoli all’insorgenza del brusone; Rischio 1 – medio/basso: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone solo in presenza di un fattore predisponente (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti, ..); Rischio 2 – medio/alto: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone in presenza di più fattori predisponenti (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti, ..); Rischio 3 – alto: condizioni estremamente favorevoli all’insorgenza del brusone.
Per un’ampia consultazione il bollettino viene pubblicato sul sito ufficiale della Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/servizi-fitosanitari-pan nella sezione “Bacheca dei bollettini” e cliccando su “Difesa Brusone del Riso”.
Il servizio “Allerta Brusone” è finanziato dalla Regione Piemonte (Direzione Agricoltura e cibo, settore fitosanitario e servizi tecnico-scientifici) con il coordinamento tecnico di Ires (Italian Rice Experiment Station), in collaborazione con Fondazione Agraria Novarese e Ente Nazionale Risi.
You must be logged in to post a comment Login