Federica Busso, imprenditrice agricola di San Genuario di Crescentino (VC) è la nuova presidente di “Donne&Riso”, l’associazione che raggruppa operatrici del mondo risicolo piemontese e si occupa di promuovere, valorizzare, rilanciare tradizioni e storia di questo specifico comparto agricolo attraverso iniziative, convegni, manifestazioni pubbliche. Succede a Natalia Bobba, che dopo dieci anni di guida, ha lasciato il timone in quanto nominata alla presidenza di Ente Nazionale Risi, prima donna nella storia di questo organismo quasi centenario.
Il “cambio di guardia” è avvenuto al castello di Vinzaglio, ne Novarese, durante una cerimonia informale che ha radunato tutte le socie (un’ottantina), oltre a esponenti di Confagricoltura, tra cui il presidente Confagri Vercelli-Biella, Bnetto Coppo. Un momento di confronto e analisi progettuale, in continuità con Natalia Bobba. Federica Busso, titolare di un’azienda risicola, non è neofita: vanta infatti una laurea in economi e commercio con tesi su qualità e marketing nel futuro del riso.
L’investitura è avvenuta al termine di una visita guidata al castello di Vinzaglio, maniero che risale al XII secolo, come racconta la restauratrice Roberta Degrandi di Vercelli, attuale proprietaria del complesso architettonico. Un edificio poco conosciuto, appartato rispetto alle gran de blasonate dimore, ma carico di storia. A cominciare da una delle prime proprietarie, Caterina di Vinzaglio, figlia di Martina di Palestro, che andò in sposa a Leonardo Visconti, figlio naturale dell’arcivescovo Giovanni, da cui poi divorziò e si ritirò a Orta dove si spense. Tutti i possedimenti, incluso l’edificio, passarono poi di mano in mano sino a quando, nell’Ottocento, furono acquistati dal ramo dei Sella del Biellese, in particolare da sen. Giovanbattista Sella, nipote di Quintino che divenne ministro delle Finanze del Regno italico. In questa cornice che riecheggia il passato “Donne&Riso” hanno voluto celebrare il passaggio di testimone.
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