Maurizio Comoli, vicepresidente del Banco Popolare, presidente del Cim (Centro intermodale merci di Novara), professore ordinario all’Università del Piemonte orientale, è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Novara. E’ stato eletto dal Consiglio nell’ultima riunione del 2014. Lo stesso Consiglio aveva eletto come presidente, nella riunione di insediamento del 14 maggio, Francesco Del Boca. A seguito della sua prematura scomparsa, la guida dell’ente era stata assunta dal vicepresidente Antonio Centrella, che l’ha portata avanti fino alla votazione che ha deciso la nomina di Comoli. «È con grande senso di responsabilità, e animato dalla passione che mi lega al territorio novarese e alle sue imprese, che accolgo questo incarico – ha dichiarato il neopresidente Maurizio Comoli – un incarico che sono stato fortemente sollecitato ad accettare al fine di colmare il vuoto lasciato dal compianto presidente e amico Francesco Del Boca alla guida di un Ente che si trova a dover affrontare un momento particolarmente complesso e delicato della sua vita istituzionale. Il 2015 sarà, infatti, l’anno delle sfide: ci attende l’impegnativo percorso di riforma dell’assetto organizzativo del sistema camerale che, per quanto riguarda Novara, dovrà puntare a dar vita, assieme alle Camere di Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola, alla nuova Camera di Commercio del Nord Piemonte, che raggrupperà poco meno di 100mila imprese. Il mio mandato – continua Comoli – sarà quindi limitato al tempo strettamente necessario per avviare e perfezionare le procedure di accorpamento delle Camere di quadrante. Conto di potervi far fronte con il sostegno corale delle associazioni di categoria e con la più ampia collaborazione da parte di tutti i componenti della Giunta camerale. Desidero ringraziare i colleghi Consiglieri, che mi hanno accordato la propria fiducia, e in particolare il vice presidente Antonio Centrella, per il lavoro svolto in questi mesi e il sostegno che sono certo non mi farà mancare nel corso del mandato.L’operazione di razionalizzazione dell’assetto organizzativo del sistema camerale di quadrante a cui accennavo prima, dovrà comunque comportare, nonostante i pesanti tagli al diritto annuale, il nostro supporto per l’internazionalizzazione, l’innovazione, l’accesso al credito, solo per citare alcuni ambiti di intervento, mettendo a sistema risorse e competenze presenti nelle singole realtà e operando importanti razionalizzazioni. È con rinnovato impegno dunque – conclude il neopresidente – che, come Amministrazione camerale, ci apprestiamo ad affrontare queste sfide, unitamente a quella assai impegnativa di Expo Milano 2015 che dovrà vedere protagonista il nostro territorio, con la volontà di trarre, da circostanze non sempre favorevoli, i migliori risultati possibili per il nostro sistema economico».
Ad affiancare Comoli, oltre al vice presidente Centrella, ci saranno i componenti di Giunta Elio Medina, Monica Pisoni, Cesare Ponti e Paolo Rovellotti.
Tra le sfide che attendono il neo presidente, la riduzione delle entrate a disposizione delle Camere di Commercio, per effetto dei tagli al diritto annuale, la principale fonte di entrata del sistema camerale, previsti nella misura del 35% nel 2015, del 40% nel 2016, arrivando a dimezzarsi nel 2017. In merito all’unione degli Enti, il progetto si pone nella direzione indicata dal disegno di legge delega sulla Pubblica Amministrazione, all’esame del Parlamento, che ipotizza una riduzione del numero delle Camere di Commercio dalle attuali 105 a non più di 60 mediante accorpamento sulla base di una soglia dimensionale minima di 80.000 imprese e unità locali.
Sulla fusione che dovrebbe accorpare le quattro Camere di Commercio di Novara, vercelli, Biella e Verbano Cusio Ossola, Comoli dichiara: <Cercheremo di valorizzare tutti i settori specifici, favorendo un’equa distribuzione delle risorse>. Il tutto dovrebbe essere concluso entrol il 2015. Novara, in questo senso, ha buone prospettive per assumere un ruolo di rilievo e di traino. Nel frattempo uno degli obiettivi più vicini sarà rappresentato d Expo 2015: per Novara e gli altri territori del Nordest del Piemonte sarà una grande opportunità, che Comoli cercherà di sfruttare la massimo.
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