Non solo pane e late, anche il riso. Questo il senso, anzi la richiesta che Mario Francese, presidente di Airi (Associazione italiana industrie risiere) ha inoltrato con una lettera indirizzata al ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida: “Facendo seguito alle notizie riportate dalla stampa – scrive Francese – sulla possibile adozione da parte del Governo di una misura che azzeri l’aliquota Iva su alcuni prodotti alimentari, richiamo la sua attenzione sulla necessità che, qualora questa misura fosse adottata, sia estesa anche al riso, i cui consumi del prodotto italiano sono in costante aumento, grazie alla sua versatilità e alle sue importanti valenze salutistiche”.
Sempre sul fronte delle iniziative per promuovere il cereale made in Italy Airi ha organizzato un convegno aperto a tutta la filiera sulle prossime sfide del settore e le possibili soluzioni, Si svolgerà il 16 dicembre, alle 14,30, al centro Ricerche Enge Nazionale Risi di Castello d’Agogna (Pavia). “In un momento caratterizzato da grandi difficolta – dice una nota dell’Associazione – appare fondamentale sottolineare con forza un messaggio rivolto al domani: il riso italiano è e sarà sempre la scelta migliore. Questo il filo conduttore di un evento che vedrà approfondire il tema dei consumi, dove il riso italiano sta guadagnano sempre più spazio e gradimento, il tema dell’innovazione scientifica, con le prospettive date dalla ricerca varietale e dalle nuove tecnologie e il tema della risorsa idrica, guardando con lucidità agli errori del passato e con concretezza ai rimedi per il futuro”.
Nella foto: Mario Francese, presidente dell’Associazione Industrie Risiere Italiane
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