Settant’anni. Tutti da dimostrare, sarebbe da dire. Perché l’Istituto agrario Bonfantini di Novara, eccellenza nel settore delle scuole agrarie, in realtà non ha età. Era all’avanguardia nel 1952, quando nacque in via Crimea, è fra i punti di riferimento oggi, ai tempi dell’agricoltura 4.0. Ha sfornato e continua a sfornare allievi che poi diventano manager nei centri di ricerca, nelle istituzioni o nelle aziende. E’ riuscito a mantenere un legame stretto con studenti e docenti, perché – come ha sottolineato la dirigente scolastica Biatriz Baldo – “questo è un luogo dell’anima”. Lo testimoniano ex docenti come Mario Quaglia, alle soglie degli ottanta, e ex allievi, come Stefano Vercelloni, oggi vicepresidente nazionale di Città del Vino; oppure Paola Battioli, già presidente di Confagricoltura Novara Vco e oggi alla guida dell’associazione studenti e docenti. E il ricordo del prof Carlo Garavaglia, indimenticabile docente cui è stato dedicato anche un vigneto sulle colline novaresi. Le celebrazioni del 70simo si sono iniziate e proseguiranno nei prossimi mesi.
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