“La “risorsa acqua” è veramente limitata. E quello che si è levato oggi nel corso dell’incontro con le associazioni agricole è un vero e proprio grido d’allarme”.
Così Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente e Coordinatore delle attività del Tavolo per l’emergenza idrica. «Come Regione – ha sottolineato – stiamo facendo il massimo possibile per capire quali azioni possano essere messe in campo, in tempi brevissimi, per scongiurare un disastro, anche su enti non di nostra competenza. Purtroppo, tecnicamente, il Lago Maggiore non è più regolabile per alcuni lavori sulla diga della Miorina, quindi, non è più possibile regolare il flusso dell’acqua. Stiamo verificando se sia possibile prelevare più acqua dal Ticino per aumentare la portata nei canali»
«Avrò un ulteriore incontro con le province di Novara Vercelli, Biella e Città Metropolitana di Torino, per avere una fotografia della situazione attuale – aggiunge Marnati – Ho chiesto anche un incontro con Enel per verificare la possibilità di aumentare i rilasci per i prossimi 15 giorni. Le nostre richieste vanno nei confronti dei vari soggetti perché è veramente una richiesta di emergenza per salvare il massimo del comparto del riso più di alta qualità al mondo. Chiediamo da parte di tutti un aiuto in un momento di massima drammaticità – conclude Marnati – Abbiamo due settimane di tempo per salvare il riso”.
«Intanto – aggiunge Marnati – si è concordato che il presidente Cirio il presidente Fontana si confrontino con il Ministro Cingolani per verificare la possibilità di trovare, tecnicamente, altre soluzioni per regolare il Lago Maggiore, o comunque per trovare soluzioni che possano, per quanto di competenza statale, salvaguardare l’agricoltura”.
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