La <due giorni> di Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole in Piemonte, si è sviluppata prima in provincia di Alessandria, poi a Carrù, nel Cuneese. Ad Alessandria Martina, insieme con l’assessore regionale Giorgio Ferrero, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni agricole dopo i forti danni causati dal maltempo. Il ministro ha assicurato un aumento delle risorse del fondo di solidarietà nazionale, la richiesta di una deroga nel 2014 per venire incontro alle aziende per gli eventi calamitosi eccezionali che hanno colpito tutta l’italia; inoltre l’attenzione alla prevenzione, anche attraverso l’utilizzo delle risorse europee, 300 milioni di euro, per il piano irriguo nazionale. <Un incontro importante e utile – ha detto l’assessore ferrero – dal mnistro abbiamo avuto assicurzione sull’impegno del governo, sia nei confronti dell’Europa e le questioni rimaste aperte, sia nell’accelerazione delle pratiche e sull’aumento delle risorse per gli indennizzi dei danni>.

A Carrù Martina è intervenuto, con il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, all’inangurazione della Casa della Piemontese. E’ stato un momento di festa ma anche di programmazione sul futuro della razza bovina Piemontese. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente Anaborapi Albino Pastore, del Coalvi Carlo Gabetti, dell’Associazione allevatori Roberto Chialva. I bovini di razza Piemontese rappresentano il 5o pe rcento del patrimonio delle razze autoctone italiane da carne. In Piemonte i capi allevati sono oltre 350 mila, 4200 le imprese agricole.

  Martina