Un portale, anzi una vetrina web per promuovere l’eccellenza bio del Piemonte e mettere in contatto consumatori e produttori. L’iniziativa è stata presentata da Regione Piemonte (assessorato all’agricoltura e cibo) e Slow Food nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto, durante un incontro-webinar moderato da Roberto Fiori, de “La Stampa”, con l’intervento dell’assessore Marco Protopapa e di Stefania Convertini (Regione Piemonte). La vetrina, cui hanno già aderito circa 2500 produttori certificati, identificati con il simbolo della “fogliolina verde”, è una sezio9ne online specifica sul sistema di qualità biologico all’interno del portale Piemonte Agri Qualità, www.piemontagri.it.
“Obiettivo – sottolinea Marco Protopapa – è favorire l’incontro tra agricoltori, allevatori e consumatori e commerciali che cercano cibi bio certificati, acquistandoli direttamente dalle aziende agricole. La qualità dei nostri prodotti agroalimentari è un punto di forza del Piemonte. Dalla frutta alla carne, al riso ai formaggi, ai vini, abbiamo eccellenze che si sono imposte sui mercati, e a queste si aggiunge la loro produzione significativa del biologico. Un ringraziamento a Slow Food pe rave condiviso l’iniziativa ospitando il progetto nel palinsesto degli eventi di Terra Madre Salone del Gusto, dando così la possibilità di far conoscere a un grande pubblico quanto sia ampia l’offerta dei prodotti bio in Piemonte”.
La vetrina web non svolge attività di e-commerce, è una piattaforma che favorisce gli scambi d’informazione ma i consumatori possono – sfogliando le proposte delle aziende – accedere ai loro indirizzi. La superficie coltivata a biologico in Piemonte è di circa 50 mila ettari, pe la maggior parte caratterizzata dalla presenza di colture cerealicole, viticole e ortofrutticole. Complessivamente, sommando ai produttori i preparatori esclusivi e gli importatori, la platea degli operatori biologici piemontesi sono oltre tremila.
Durante la presentazione sono intervenuti alcuni imprenditori agricoli piemontesi con aziende a indirizzo biologico. Dario Martina, della Cooperativa “Il frutto permesso” di Bibiana (Val Pellice), Luca Gaino di Cascina Aliata di Cartosio (Alessandria), Andrea Giaccardi di Fossano, Matteo Garberoglio, dell’azienda Carussin di San Marzano Oliveto (Asti). Esperienze diverse e parallele che vanno dalla frutta, alle confezioni di marmellate, all’allevamento, nel rispetto dell’ambiente.
Cliccando su “Trova l’azienda biologica che ti interessa” al link http://www.piemonteagri.it/qualita/it/sistemi-di-qualita/bio/cerca_azienda_bio è possibile raggiungere in rete uno o più produttori selezionando la Provincia, il Comune, scegliendo per tipo di certificazione e per tipologia di produzione.
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