Porte o porti chiusi agli alieni. Questa volta l’accordo è trasversale, in particolare nel mondo agricolo. Per alieni s’intende gli “insetti” e gli organismi che arrivano dall’estero, soprattutto dall’estremo oriente, e che arrecano danni alle nostre produzioni. Un’invasione che soltanto nel 2019 ha causato danni per oltre un miliardo. E’ di pochi giorni fa la decisione di Amazon di vietare la vendita di semi e piante straniere negli Usa dopo che migliaia di pacchi sospetti, molti provenienti dalla Cina, sono arrivati nelle case di tutto il mondo. L’allarme viene ripreso da Coldiretti e si focalizza su alcuni “alieni” come il “moscerino dagli occhi rossi” (Drosophila Suzuki) che colpisce la frutta, oppure sul cinipide del castagno, sulla cimice asiatica che soltanto in Piemonte ha causato danni per 180 milioni di euro coinvolgendo 13500 aziende. Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, mette sotto accusa le “frontiere colabrodo dell’Unione Europea che ha lasciato passare materiale vegetale infetto e parasiti vari”. Insomma una politica europea troppo permissiva che non applica le cautele e le quarantene: tutte misure che, al contrario, sono richieste ai nostri prodotti Made Italy quando vengono esportati, con negoziati e dossier che durano anni.