Tremila le varietà nel mondo, oltre 150 in Italia. Stiamo parlando del riso. Novara rappresenta una delle “punte di diamante” della filiera italiana, che avrà in Expo 2015 un momento di straordinaria visibilità. In questo scenario si colloca l’iniziativa del Comune di Novara, che organizza il convegno dal titolo “Riso Domani. Il futuro tra possibile e impossibile” in programma lunedì 20 ottobre 2014 alle 9 nell’Auditorium Bpn a Novara. Ci saranno Carlin Petrini, fondatore e presidente Slow Food e Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con delega Expo 2015.
«Il riso nel novarese – dice l’assessore all’agricoltura del Comune di Novara Sara Paladini – è segno di un’antica tradizione, costituisce fattore trainante della nostra economia, ma, soprattutto, è una delle attività umane che più hanno contribuito a disegnare l’attuale configurazione paesaggistica e ambientale del nostro territorio. Vogliamo cercare di approfondire il tema anche alla luce della revisione della Pac>.
«Novara si pone come protagonista – sottolinea il sindaco Andrea Ballarè – oggi nel contesto di Expo 2015, ma soprattutto con lo sguardo al futuro, oltre Expo>.
Il pogramma prevede, oltre ai saluti di Paladini e Ballaré, interventi di Giorgio Ferrero (assessore regionale all’agricoltura della Regione Piemonte), Paolo Carrà (presidente Ente Nazionale Risi). Alberto Mauro, direttore Divisione Banca Popolare di Novara, Stefano Bocchi (professore di agronomia e coltivazioni erbacee Unviersità di Milano); Michele Fino (prorettore Unviersità Studi scienze Gastronomiche); Eliana Baici (direttore Dipartimento Economia Università Piemonte orientale); Piero Sardo (presidente Fondazione Slow Food); Maria Luisa Teso (responsabile presidio Slow Food del riso di Grumolo delle Abbadesse); rappresentanti delle associazioni di categoria.
Infine Carlin Petrini e conclusioni del minsitro Martina. Moderatore Gianfranco Quaglia.
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