Buon Natale a tutti i lettori di “Agromagazine”, Buon Natale con la storia di Carrega Ligure, nell’Alessandrino, dove le case disabitate sono state messe in vendita al costo simbolico di un euro. La notizia, però, già superata nel tempo e da qualcuno che ha avuto il coraggio di accettare la sfida, non è questa. La buona notizia è che questo paese abbandonato sulle montagne, il terzo d’Italia con meno abitanti (87 residenti in tutto), Babbo Natale arriva grazie ai “connectors”, che con il gioco “Death Stranding” (il titolo è mutuato dallo spiaggiamento delle balene), sono riuisciti a strappare dall’isolamento i pochi abitanti rimasti e disconnessi. Una “strenna” nata dalla collaborazione tra Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità enti montani) e Sony Interactive Entertainment Italia, che permette un’iniziativa di promozione territoriale per i borghi da rivitalizzare, chiamando a raccolta i fan del gioco e del brand PlayStation e cheidendo loro di segnalare e riconnettere i borghi dimenticati.

L’iniziativa, conclusasi l’8 dicembre, ha avuto un grande successo: oltre 3.400 fan di Death Stranding, infatti, hanno partecipato, riconnettendo 1.985 paesi e città. Le regioni che hanno registrato il maggior numero di segnalazioni sono state Lombardia (269), Campania (191), Piemonte (183), Sicilia (167), Lazio (143), Veneto (127) e Toscana (117).

“È stato veramente importante poter entrare tra i borghi selezionati da Sony – afferma Marco Guerrini, primo cittadino di Carrega Ligure – Si tratta di un’importante occasione di promozione e marketing territoriale. È certamente possibile che appassionati del gioco scelgano Carrega come meta di visita e vorremmo anche proseguire nell’interazione con Sony organizzando altre cose, tipo un contest. Naturalmente lo faremo d’intesa con Uncem, che ringrazio per averci accompagnato”.

A sua volta, Marco Bussone, presidente Uncem: “Non vogliamo perdere alcuna opportunità di interazione con chi può favorire occasioni di promozione dei territori e dei nostri borghi. Peraltro sappiamo bene che gaming on line e entertainmente possono favorire l’incontro tra domanda e offerta di digitalizzazione e di infrastrutture come la banda ultralarga. Percorriamo tutte le strade per sconfiggere il divario digitale che compromette i nostri paesi e le nostre comunità”.