Sostenibilità, ambiente, clima, i temi al centro di tutti gli interventi della cerimonia inaugurale del ventiduesimo anno accademico dell’Università del Piemonte orientale. Il rettore Gian Carlo avanzi e il direttore generale Andrea Turolla hanno delineato le sfide che attendono l’ateneo nei prossimi anni. Di fronte ai limiti imposti dal ministero, ancora piàù stringenti per università in costante crescita come UPO, occorre “orientarsi verso muove prospettive di gestione e sviluppo più sostenibili”.
L’Università si prepara all’introduzione di un nuovo Codice etico, all’istituzione di una Fondazione universitaria, alla creazione del centro interdipartimentale “UPO4Sustainability”, all’introduzione di in segnamenti sostenibili. Contemporaneamente l’ateneo avvierà nuove politiche di razionalizzazione e contenimento delle spese e incentiverà le politiche di fundraising e crowdfunding.
Amanda Luisa Guida, rappresentante degli studenti in Senato Accademico, ha voluto stimolare tutta la popolazione studentesca a vivere l’Ateneo non solo come un luogo deputato a lezioni ed esami, bensì come uno spazio di crescita a trecentosessanta gradi. Lo sviluppo sostenibile è stato al centro anche della prolusione affidata al professor Maurizio Tira, rettore dell’Università degli studi di Brescia.
Nella seconda parte della cerimonia presentazione dell’iniziativa del Comitato dei Club Service novaresi, presieduto da Fabiola Sinigaglia: tutti gli studenti immatricolati in questo anno academico saranno dotati di una borraccia Upo, realizzata dai Club Service di Novara. Sul palco del Teatro Civico sono state consegnate simbolicamente le prime due borracce a due studenti scelti a caso: Valeria Cataldo, del corso di laurea in Economia aziendale, e Alessandro Passarello, del corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.
È stato poi il momento della sottoscrizione della Convenzione quadro tra Università e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo per il sostegno e lo sviluppo delle attività didattiche, di ricerca scientifica e assistenziali della Scuola di Medicina; la convenzione, che durerà cinque anni e sarà seguita da un Accordo attuativo, è stata firmata dal Rettore e dal dott. Giacomo Centini, direttore generale dell’Azienda ospedaliera.
Infine sono stati ricordati Silvia Zucchelli, ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Salute, e Christian Zurlo, tecnico dei laboratori biomedici della Scuola di Medicina, entrambi prematuramente scomparsi nel corso di quest’anno.
L’ultima parte della cerimonia è stata dedicata alle premiazioni; sul palco del Teatro Civico sono stati applauditi 19 studenti e 2 professori.
Innanzi tutto i 15 migliori laureati dell’anno accademico 2017/2018: Lara Bigogno, Margherita Beatrice Borg, Antonio Colasanto, Elisa Grillo, Nelsi Hyka, Marta Massel, Martina Palatella, Riccardo Perotti, Valentina Piralli, Paolo Rivela, Federica Rosa Brusin, Isabella Scola, Maria Spoto, Giorgia Stress, Greta Tuttobene.
Sono poi stati consegnati i 4 premi speciali; il premio “Francesco Malinverni” a Iderina Hasballa; il premio “Giuseppe Dellacasa” ad Andrea Militello; il premio “Michele La Rocca”, istituito da Federmanager Vercelli, ad Alberto Polla; il premio “Gabriele Coppa”, istituito da Soluzioni EDP Gruppo Sme.UP, ad Alessandro Salogni.
Infine sono stati premiati, a conclusione della cerimonia, i professori Graziella Berta e Gianni Bona, insigniti dal Ministero rispettivamente del titolo di Professore Emerito e Professore Onorario.
Tutta la cerimonia è stata accompagnata dal Coro e dall’Orchestra dell’Università, diretti da Andrea Mogni ed Emanuele Fresia
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