Cerimonia di premiazione del concorso enologico “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte” 2019, promosso dalla Camera di Commercio di Novara, in accordo con gli enti camerali di Biella e Vercelli e del Verbano Cusio Ossola, con il supporto operativo di Assoenologi e AIS – Associazione Italiana Sommelier del Piemonte, partner tecnici dell’iniziativa, e la collaborazione del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte.
I trofei Calice d’Oro 2019 sono stati assegnati ad Aziende Agricole Sella di Lessona per il vino Coste Della Sesia Doc Rosato “Majoli” 2018 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane DOC bianchi e rosati); Vigneti Valle Roncati di Briona per il vino Colline Novaresi Doc Barbera “Vigna Di Mezzo” 2017 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane DOC rossi); Azienda Agricola Bianchi Giuseppe di Bianchi Eva di Sizzano per il vino Ghemme Docg 2011 (categoria Nebbioli da invecchiamento).
Quaranta i diplomi di merito consegnati a ventidue aziende delle province di Novara, Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola: Poderi Garona di Duella Renzo, Madonna dell’Uva di Zanetta Elena, Azienda Agricola Castaldi Francesca, Vigneti Valle Roncati, Azienda Vinicola Barbaglia Silvia, CentoVigne soc. agr., La Capuccina soc. agr. di Fortina Raffaella, Cantine dei Colli Novaresi, Cantinoteca dei Prolo, Pietra Forata Cantine in Ghemme, Rovellotti Viticoltori in Ghemme, Torraccia del Piantavigna, Aziende Agricole Sella soc. agr. a r.l., Cassina Pietro, Azienda Vitivinicola Enrico Crola, Filadora di Coppola Antonella, Il Roccolo di Mezzomerico, Azienda Vitivinicola Ioppa F.lli Gianpiero e Giorgio, Azienda Agricola Bianchi Giuseppe di Bianchi Eva, Azienda Agricola Brigatti Francesco, Azienda Agricola Cerutti di Elisa Cerutti ed E.C.A. S.p.A.
L’incontro si era aperto con i saluti di Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara: «Con questa cerimonia vogliamo valorizzare l’ostensibilità dei vini che hanno conseguito risultati importanti durante la selezione e metterne in luce il valore. Il vino rappresenta un ambasciatore privilegiato del territorio, esprimendo già nella propria denominazione il legame con i luoghi di origine, oltre a costituire un prodotto dal forte appeal sia per la domanda interna che per quella estera. Il 42% degli italiani ha infatti scelto come souvenir del luogo di vacanze prodotti alimentari tipici, con il vino in pole position tra le specialità acquistate – ha spiegato Comoli – prodotto che si conferma campione del “Made in Italy”, con una crescita annua delle esportazioni nazionali pari al +3% nel 2018».
Sono intervenuti Claudio Ventrice, viceprefetto vicario, il quale si è occupato, in qualità di pubblico ufficiale, delle operazioni di anonimizzazione del concorso, Riccardo Lanzo e Federico Perugini, consiglieri di Regione Piemonte, Ivan De Grandis, consigliere turismo e marketing territoriale Provincia di Novara, Marina Chiarelli, assessore del Comune di Novara.
Le fasi di preparazione e di selezione dei vini durante la competizione sono state riepilogate da Cristina D’Ercole, segretario generale della Camera di Commercio, la quale ha ricordato la serietà della manifestazione, sottoposta a controlli ministeriali e basata sul metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues, con un punteggio finale per ciascun vino determinato dall’esame di quattordici commissari.
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