Coldiretti Piemonte traccia il bilancio dell’annata agraria. “Una situazione produttiva con alti e bassi a causa del clima le cui manifestazioni sono sempre più violente: forti grandinate, nubifragi, trombe d’aria anche fuori stagione – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa -. Il maltempo insieme ai parassiti alieni hanno causato alle colture, in Piemonte, danni fino a 200 milioni di euro. Lo sconvolgimento dei normali cicli stagionali, infatti, impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia che ha effetti sulle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio, ma anche per i consumatori che devono saper scegliere cosa mettere nel carrello della spesa. In generale, la diminuzione produttiva non ha inciso sulla qualità che è di alto livello e che fa sì che il Made in Piemonte sia molto richiesto all’estero. Ad esempio, nonostante gli scenari globali, i dazi e la Brexit, il vino piemontese ha raggiunto buoni risultati per quanto riguarda l’export: la Gran Bretagna assorbe circa il 20% della produzione, ma anche dalla Cina e dal Giappone stanno arrivando dei forti segnali. Per il comparto florovivaistico, ribadiamo l’importanza che venga rinnovato anche quest’anno il bonus verde, una misura utile ad implementare l’attività delle nostre imprese, a qualificare le aree urbane ma anche a ridurre l’impatto degli inquinanti nelle città che è quindi strategica per sostenere il Green New Deal del Governo. Per quanto riguarda la carne di razza Piemontese, ricordiamo come il raggiungimento dell’Igp sia stato fortemente voluto da Coldiretti, quale strumento economico per valorizzare e sostenere la prima razza da carne italiana. In generale, il calo produttivo può far sì che arrivino prodotti di importazione, ma spacciati per Made in Italy – concludono Moncalvo e Rivarossa – per questo consigliamo ai consumatori di fare attenzione alle etichette e di acquistare direttamente dai produttori presso la rete di Campagna Amica al fine di portare in tavola qualità, freschezza e genuinità, preservando la sicurezza alimentare”.
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