Chi merita il Calice d’oro dell’Alto Piemonte? Ce lo dirà il concorso omonimo organizzato dalla Camera di Commercio di Novara, in accordo con gli enti camerali di Biella e Vercelli e del Verbano Cusio Ossola, con il supporto operativo di Assoenologi e AIS – Associazione Italiana Sommelier del Piemonte, partner tecnici dell’iniziativa, e con la collaborazione del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Il concorso si svolge venerdì 11, ore 9,30, nella sede camerale di Via degli Avogadro 4 a Novara.
A contendersi la conquista dell’ambito trofeo ventidue aziende, per un totale di quarantaquattro campioni così suddivisi nelle tre categorie previste dal regolamento del concorso: quattordici in quella Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. bianchi e rosati; diciotto in Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. rossi; dodici in Nebbioli da invecchiamento (Gattinara d.o.c.g., Ghemme d.o.c.g., Boca d.o.c., Bramaterra d.o.c., Fara d.o.c., Lessona d.o.c., Sizzano d.o.c.).
Al concorso possono infatti partecipare solo vini d.o.c. e d.o.c.g. prodotti da aziende aventi sede nelle province di Novara, Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
Le operazioni di selezione saranno affidate a due commissioni, ciascuna delle quali composta da un enologo operante nelle province interessate dal concorso, un giornalista, due esperti del settore vitivinicolo e tre tecnici, sotto la presidenza dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani.
I vini che conseguiranno un punteggio complessivo pari ad almeno 80 centesimi – corrispondenti all’aggettivazione “ottimo” secondo il metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues – si aggiudicheranno un diploma di merito.
Al vino di ogni categoria che otterrà il miglior punteggio, purché abbia raggiunto la soglia minima di 85 centesimi, verrà attribuito il trofeo “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte” 2019.
Nell’edizione precedente il riconoscimento è stato conferito ai vini Colline Novaresi d.o.c. Bianco “Particella 40” 2017 di Vigneti Valle Roncati di Briona; Colline Novaresi d.o.c. Nebbiolo Vendemmia Tardiva “Valentina” 2013 de Il Roccolo di Mezzomerico e al vino Ghemme d.o.c.g. “Chioso dei Pomi” 2012 di Rovellotti Viticoltori in Ghemme.
Nella foto: un momento di analisi sensoriale dei vini delle passate edizioni
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