Efficienza delle aziende agricole singole o associate, insediamento dei giovani agricoltori, riduzione dell’impatto degli interventi chimici. Ancora: sostegno alle produzioni biologiche, creazione di una filiera per la trasformazione dei prodotti agricoli. Questi i punti centrali della bozza di Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, del Piemonte, adottata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Giorgio Ferrero. Il Psr contiene una dotazione finanziaria di un miliardo e 100 milioni di euro. Costituiscono le risorse sulle quali l’agricoltura piemontese potrà contare per il suo sviluppo. La proposta sarà inviata alla Commissione europea per la definitiva approvazione.
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