di Paolo Guttardi
Addio all’anticipo Pac?
Si profilano all’orizzonte difficoltà impreviste per l’erogazione dell’anticipo del 50 % del premio Pac 2019 entro il mese di luglio. La conferma viene da AGEA e dagli altri organismi pagatori. Infatti dopo l’approvazione del decreto emergenze, prevista per il prossimo 28 maggio, la parte pubblica politica ed amministrativa dovrà mettere a punto un ulteriore decreto che detti le regole e le modalità per avviare l’operazione di erogazione dell’anticipo Pac. Intanto sul fronte della presentazione delle domande 2019, relative sia alla domanda unica che alle varie operazioni del PSR, i CAA segnalano numerosi rallentamenti e/o impedimenti tecnici e/o malfunzionamenti degli applicativi. Criticità puntualmente segnalate agli Organi competenti da Confagricoltura che si aggiungono ai ritardi con cui si sta completando l’aggiornamento del Registro Titoli.
Novità fiscali per l’agriturismo e gli apicoltori montani
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1162 del 19 febbraio 2019, su ricorso promosso da Agriturist, l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura, per conto di alcune aziende che hanno impugnato presso il Tribunale amministrativo i regolamenti in materia di tassa rifiuti dei rispettivi Comuni, ha riconosciuto la peculiarità dell’attività agrituristica al fine del calcolo dell’imposta, evidenziando che essa non può essere paragonata all’attività alberghiera.
Sempre sull’argomento “fisco” c’è da segnalare l’esenzione Irpef per l’apicoltura in aree montane. Al fine di promuovere l’apicoltura quale strumento di tutela della biodiversità e dell’ecosistema e di integrazione di reddito nelle aree montane, la Legge di Bilancio 2019 ha disposto l’esclusione dall’IRPEF dei proventi dell’apicoltura condotta da apicoltori con meno di 20 alveari e ricadenti nei comuni classificati montani.
You must be logged in to post a comment Login