di Paolo Guttardi
Dalla BEI un aiuto ai giovani
E’ stata salutata positivamente la decisione della BEI (Banca Europea degli Investimenti) di destinare un miliardo di euro alla concessione di prestiti per favorire l’accesso in agricoltura dei giovani. E’ importante infatti favorire l’accesso al credito ai giovani che subentrano nell’azienda di famiglia innovandola o che avviano una start-up nel settore. Il nuovo programma europeo sarà gestito dagli Stati membri e permetterà di far scendere i tassi di interesse, concedendo tempi più lunghi per iniziare a restituire il prestito ed allungherà fino a 15 anni i tempi di rimborso.
Sempre in tema di aiuti ai giovani merita anche ricordare la decisione della Regione Piemonte di accogliere al finanziamento tutte le domande presentate sul PSR 2014-2020, a valere sul pacchetto integrato (operazioni 4.1.2 e 6.1.1) lo scorso 2017, con lo slittamento delle graduatorie, nel contempo è stato prorogato a fine maggio il termine per la presentazione della documentazione ai fini del completamento delle istruttorie.
Allarme cinghiali e altre specie
Aumentano senza sosta i danni da cinghiali alle coltivazioni. Gli agricoltori che da tempo combattono contro questo flagello quest’anno segnalano attacchi di particolare intensità: molti campi di mais devono essere riseminati. Da tempo le Organizzazioni agricole sollecitano gli Enti preposti (Province, ATC, Regione, ecc) a prendere provvedimenti. Ma il problema è più ampio e ad essere interessato non è sola l’agricoltura, ma altre attività economiche: campi di calcio e di golf ridotti a campi di patate, senza contare la sicurezza. Le cronache raccontano sempre più spesso di automobilisti che si trovano di fronte a branchi sbucati sulla strada all’improvviso. Inoltre a distruggere i raccolti ed a creare danno ai cinghiali si sono aggiunte altre specie, dai caprioli alle nutrie. Gli agricoltori si augurano che vengano presi tutti i provvedimenti utili per scongiurare pericoli e danni a persone e cose.
Controlli dalle ASL
Sono sempre più stringenti i controlli che le ASL effettuano per verificare le caratteristiche strutturali dei locali e delle attrezzature adibite alla preparazione, alla conservazione e alla vendita dei prodotti alimentari, in funzione dell’assolvimento dei principali requisiti igienico-sanitari in coerenza ai principi di sicurezza alimentare. Confagricoltura ricorda che tutti gli operatori che vendono alimenti, comprese le imprese agricole, devono avere il piano di autocontrollo (HACCP).
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