Le «agritate» protagoniste di questa estate bizzarra, segnata dal maltempo e dalla crisi. Nelle fattorie di Coldiretti, soprattutto nel mese di agosto, le agritate, figure professionalmente formate e specializzate, hanno accolto i bambini dai tre mesi ai tre anni, seguendo un progetto pedagogico-specifico che porta alla riscoperta della natura, della stagionalità e delle eccellenze della nostra agricoltura.
Il servizio, promosso da Coldiretti Piemonte e dalla Regione Piemonte, è svolto in collaborazione con la Cooperativa Sociale Linfa Solidale. Venti in tutto il Piemonte, un centinaio i bambini già ospitati. Maria Chiara Bellino, coordinatrice regionale del progetto per Coldireti: «E’ un servizio innovativo, formulato per venire incontro alle famiglie, offrendo assistenza alla prima infanzia in ambito domiciliare e rurale». Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Piemonte: «Garantiamo la personalizzazione e la flessibilità dell’orario, la conciliazione dei tempi e della vita familiare e lavorativa». Dal mese di settembre è in programma l’avvio del terzo corso di formazione regionale, durata di 400 ore, il percorso è aperto a tutte le donne che vivono in azienda agricola e desiderano diventare agritate. Giancarlo Ramella, direttore interprovinciale Coldiretti Novara e Verbano Cusio Ossola: «Invitiamo le famiglie che desiderano usufruire del servizio e le future agritate a contattare i nostri uffici della Coldiretti interprovinciale e regionale».
Info: www.infasolidale.it; info@linfasolidale.it; tel. 0171447245; cell. 3346838866; www.novara-vco.coldiretti.it; novara@coldiretti.it; eleonora.bare@coldiretti.it; tel. 0321674211; www.piemonte.coldiretti.it; piemonte@coldiretti.it; tel. 0115573716.
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