Campioni non solo sul campo, anzi con le ragazze pallavoliste della Igor. Ma anche con il gorgonzola. Igor Gorgonzola, l’industria novaree leader nella produzione dell’erborinato, è rientrata nel gruppo delle cento aziende italiane Super Champion, quelle con un fatturato da 120 a 500 milioni. la classifica è del “Corriere della Sera”, che ha realizzato un’indagine sulle imprese Champions 2019, con il supporto del Centro Study Italpost, i lsostegno di Credit Agricole e la partecipazione di auxiell, Glasford International e Equinox. I risultati, presentati alla Borsa di Milano, riguardano anche le 500 imprese italiane tra i 20 e i 120 milioni. Tutte hanno performato meglio negli anni tra il 2011 e il 2017.

Lo studio realizzato sui singoli bilanci di queste 600 aziende ha messo in evidenza soltanto quelle che possedevano al 31.12.2017 contemporaneamente più requisiti di assoluta eccellenza: un tasso di crescita annua di almeno il 7% per le imprese champion e del 4,5% per le superchampion, un ebitda medio degli ultimi tre esercizi rispettivamente del 10% e 8,5%, un rapporto pfn/ebitda rispettivamente di 1,8 e di 2,5 e un rating attribuito da Modefinance con almeno una tripla B.

“Siamo molto orgogliosi di rientrare a far parte di queste 100 aziende Super Champion – dichiara Fabio Leonardi, Ceo di Igor. – Raccogliamo i frutti del duro lavoro fatto in questi anni dalla famiglia Leonardi, con grande lungimiranza e attenzione ad ogni minimo particolare. Pensiamo di poter continuare a crescere. Infatti abbiamo investito con grande coraggio e con grandissima fiducia nelle potenzialità del gorgonzola, facendo un quinto ampliamento del nostro head quarter, che ha portato la superficie ricoperta totale ad oltre 50.000 mq. Abbiamo avviato a dicembre 2018 un nuovo impianto produttivo, “gorgonzola 4.0”, con la massima attenzione ed utilizzo dell’expertise dei maestri casari Igor, per ottenere un gorgonzola sempre più “premium”, garantendo costanza qualitativa e sicurezza per tutti i consumatori di gorgonzola nel mondo, dove la richiesta del nostro prodotto continua a crescere”.

Nella foto: la famiglia Leonardi

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