Buona, virtuosa e gustosa. Così è stata definita la mozzarella di bufala campana DOP prodotta dal caseificio gestito dalla Cooperativa Sociale “Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra” presentata allo stand Novamont al MARCA di Bologna nel nuovo packaging in MATER-BI: la bioplastica biodegradabile e compostabile di Novamont che può essere smaltita assieme agli scarti alimentari, realizzato in collaborazione con Cooperativa Ventuno, fondata da familiari di vittime della criminalità organizzata e impegnata da anni nella tutela dell’ambiente e della legalità della provincia di Caserta. la presentazione è avvenuta al Marca di Bologna.
La mozzarella di bufala del caseificio è degustabile in esclusiva nelle pizzerie di Gino Sorbillo, vittima qualche settimana fa di un attentato dinamitardo e a cui da Bologna sono stati inviati attestati di solidarietà, stima e sostegno per il suo impegno per la legalità e il territorio.
Con una produzione annua intorno alle 5 mila tonnellate, la mozzarella di bufala campana DOP è il più importante prodotto di origine protetta del Mezzogiorno. La sua filiera rappresenta una voce importante del PIL campano con circa 15 mila occupati e un fatturato intorno ai 600 milioni di euro.
La busta è stata realizzata in MATER-BI, bioplastica biodegradabile e compostabile, ottenuta grazie a tecnologie proprietarie Novamont nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, ed è totalmente conforme alle norme della legge 123/2017 sugli imballaggi primari alimentari, con un contenuto di materia prima rinnovabile di almeno il 40% .
Le componenti essenziali per la produzione delle bioplastiche MATER-BI sono amido di mais e oli vegetali, non modificati geneticamente e coltivati in Europa con pratiche agricole di tipo tradizionale, creando filiere integrate che vanno ben oltre le bioplastiche stesse, in sinergia con il cibo e con la qualità dei territori attraverso l’applicazione di una continua innovazione. Secondo Francesco Pascale, direttore di Cooperativa Ventuno, “L’utilizzo di sistemi innovativi e sostenibili, proprio a partire dagli imballaggi, rappresenta un segnale concreto di attenzione e cura dell’ambiente che completa il profilo di eccellenza di un prodotto come la mozzarella di bufala campana DOP”.
Il caseificio gestito dalla Cooperativa Sociale “Le Terre di Don Peppe Diana” di Castel Volturno è la prima ed unica azienda della Campania che aderisce al Consorzio Libera Terra Mediterraneo, il sodalizio di Cooperative Sociali nate per l’utilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso la creazione di imprese sociali.
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