di Paolo Guttardi
Siccità, agricoltura a rischio
I risicoltori guardano con preoccupazione le cime alpine senza neve, in vista della prossima stagione di semina. Ma la siccità sta creando problemi anche su altri fronti. Al riguardo Confagricoltura è intervenuta sul Ministero dell’Ambiente e sul Ministero delle Politiche agricole AFT, proprio in conseguenza del perdurante periodo di siccità in alcune aree del Paese, per segnalare la necessità di autorizzare lo spandimento degli effluenti zootecnici e del digestato in periodi più ampi di quelli previsti.
L’attuale D.M. 25 febbraio 2016 difatti prevede un periodo di divieto assoluto nei mesi di gennaio e febbraio, mesi in cui negli ultimi anni si stanno verificando situazioni climatiche che possono permettere l’utilizzazione agronomica degli effluenti e del digestato. In particolare in Piemonte, nonostante che il clima, per assenza di piogge e di neve e per mancanza di gelo, consenta lo spandimento dei liquami senza rischi per l’ambiente, tale operazione agronomica non può essere effettuata a causa delle rigide disposizioni vigenti.
Fatturazione elettronica, chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
Arrivano i primi riscontri, per ora non certo di soddisfazione, da parte delle imprese e delle società di servizi, sulla Fatturazione elettronica. Come noto è un documento prodotto in un particolare formato digitale denominato XML e trasmesso per via telematica al Sistema di Interscambio SDI gestito dall’Agenzia delle Entrate che effettua una serie di controlli e la inoltra al destinatario, via PEC o via “codice destinatario”. Le prime perplessità sono legate proprio alla tenuta del sistema informatico e della complessità dei programmi di supporto. Intanto sono arrivati i primi chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Piano gestione dei rischi, per la difesa del reddito c’è il Fai da Te
Dopo l’exploit dello scorso mese di dicembre, che ha visto da parte di AGEA l’approvazione di ben 115 mila domande di sostegno relative alla campagna 2018, si inizia a lavorare per la campagna assicurativa 2019. Il Piano di Gestione dei Rischi (ex Piano Assicurativo Agricolo Nazionale) è stato inviato dal MIPAAFT alla Conferenza Stato Regioni per l’approvazione. Il documento riporta le condizioni e le modalità per l’ottenimento del contributo comunitario e nazionale sulle polizze/certificati assicurativi. Tra le novità c’è da registrare l’ingresso in grande stile dei fondi di mutualizzazione contro le avversità atmosferiche, le fitopatie e le infestazioni parassitare e dei Fondi per la stabilizzazione del reddito aziendale, anche se tale misura è limitata ad alcuni specifici settori produttivi: frumento duro, olivicoltura, ortofrutta, latte bovino ed avicoltura.
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