Un’altra ricercatrice italiana è tra i vincitori di BCFN YES, il concorso rivolto ai giovani dottorandi e ai ricercatori post doc di tutto il mondoi che si sono distinti nell’ideazione di progetti di ricerca sulla sostenibilità agro-alimentare. Il concorso è indetto da Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition. La premiazione si è tenuta a Milano. La premiata è Martina Occelli, di Torino. Ha vinto una borsa di studio di 20 mila euro. Altre borse di studio dello stesso valore sono andate a Henry Anton Peller (USA) e Cathy Smith (Gran Bretagna); al team composto da Geraldin Lengai, Margaret Gumisiriza Ssentambi e Becky Aloo (Kenya e Uganda).
Il progetto di Martina Occelli, “The silent revolution: how smallholder farmers collective knowledge is shaping soil productivity in Ethiopia” propone un sistema di “conoscenza collettiva” per favorire la produttività dei suoli in Etiopia attraverso la condivisione di esperienze e informazioni degli agricoltori. Questo progetto valuta in che modo la conoscenza della società influisce su una serie di prestazioni rurali a livello di famiglie nei paesi in via di sviluppo e sul miglioramento della capacità di recupero dell’agricoltura su piccola scala anche alla luce dei cambiamenti climatici.
L’analisi deriva dai dati raccolti nella regione etiopica di Gera Gera (Amhara) e Hagere Selam (Tigray) fra 300 famiglie.
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