Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, interviene commetnando duramente l’ultimo comunicato di USDA (United States Department of Agricolture), il Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti, che annuncia sussidi per glio agricoltori statunitensi.
“Sugli agricoltori italiani ed europei pende la scure di un taglio fino al 12% in termini reali del bilancio agricolo Ue post 2020 – dice De Castro – mentre gli agricoltori Usa riceveranno ora un sussidio di 12 miliardi di dollari dall’Amministrazione americana per compensare le ritorsioni collegate all’introduzione di dazi e barriere al commercio. Come per gli americani anche i nostri produttori vanno salvaguardati”. USDA prevede l’applicazione di tre programmi ‘ponte’ e ‘temporanei’ in favore del settore agricolo Usa in attesa che siano trovati nuovi sbocchi commerciali per i suoi produttori.
“Cosi’ – spiega De Castro – mentre gli agricoltori americani potranno beneficiare di ulteriori aiuti diretti, di acquisti di surplus produttivi e di promozioni al commercio, la nostra Politica agricola comune continua a pagare le conseguenze negative della crisi diplomatica con la Russia; con i suoi risparmi la Pac si sobbarca gli oneri dell’emergenza migratoria; non ultimo, la richiesta agli agricoltori europei di farsi carico della decisione dei cittadini inglesi di lasciare l’Ue”.
“Il bilancio della Pac 2021-2027 – ribadisce con forza De Castro – deve sostenere gli agricoltori e l’intera filiera agroalimentare a superare le numerose sfide a cui sono confrontati, e non diventare il salvadanaio delle altre politiche europee”.
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