di Paolo Guttardi

Voucher in arrivo

Ormai è ufficiale e la novità dovrebbe arrivare dal Parlamento quando il Decreto “Dignità” sarà convertito in legge: è la reintroduzione dei voucher, i buoni per pagare le ore di lavoro cancellati dal Governo Gentiloni, richiesta dalle Organizzazioni agricole e promessa dal ministro Centinaio. Saranno tracciati con data e nominativo del lavoratore, per evitare abusi. D’altro canto l’agricoltura è proprio il settore dove il lavoro stagionale/occasionale è il più diffuso. I voucher, sottolinea Confagricoltura, sono un prezioso strumento per regolarizzare il lavoro occasionale, in genere legato alle campagne di raccolta o di vendemmia.

Piano Verde nuova scadenza

A seguito delle richieste delle Organizzazioni agricole, l’Assessorato agricoltura della Regione Piemonte ha riaperto il bando per la presentazione delle domande di accesso al Piano Verde, il programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti di conduzione aziendali per imprenditori agricoli singoli. Il nuovo termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 31 luglio 2018. Tra le motivazioni alla bse del provvedimento c’è la necessità di venire incontro alla crisi di liquidità delle aziende agricole, che in questo modo possono approvvigionarsi di risorse a costo minimo attraverso il sistema bancario; inoltre c’è la necessità di utilizzare le residue disponibilità di risorse (circa 58 mila euro) derivante dalla differenza tra le risorse stanziate (300 mila euro) e quelle finora utilizzate. Al fine di evitare il loro ritorno nel budget regionale.

E’ un problema, quello del pieno utilizzo delle risorse impegnate che interessa anche il PSR (vedi le Misure agroambientali) e il sistema di Gestione del Rischio (assicurazione agevolata), laddove la complessità burocratica e le regole “troppo certosine” stanno determinando il rischio di rimandare a Bruxelles importanti risorse finanziarie se non si interviene rapidamente con una semplificazione delle procedure e con lo spostamento delle risorse dalle Misure meno utilizzate a quelle che hanno avuto un maggior interesse da parte degli agricoltori.

Bonus verde per il settore vivaistico

Il settore florovivaistico, che nel Biellese e nel Verbano è rappresentato da imprese di eccellenza, guarda con interesse all’applicazione del Bonus verde: la possibilità di detrarre dalle tasse il 36 % delle spese sostenute (e documentate) nel corso del 2018 per la realizzazione e rifacimento di aree verdi private, fino ad un massimo di 5000 euro per immobile. La volontà di ravvivare il mercato delle piante da giardino viene anche dalla proposta di Confagricoltura di destinare i risparmi derivanti dai tagli ai vitalizi al verde pubblico. Un aspetto sul quale si accentra sempre più l’attenzione dei cittadini per migliorare la vivibilità delle nostre città. Dove i luoghi sono più curati non solo si vive meglio, ma anche i turisti arrivano più numerosi.