L’industria europea del riso prende posizione ufficiale ontro gli squilibri di mercato generati dalle concessioni ai Paesi Meno Avanzati e si schiera a favore dell’azione italiana volta a richiedere l’applicazione della clausola di salvaguardia contro le importazioni. Ferm (La Federazione europea delle industrie risiere) ha rinnovato le proprie cariche sociali, confermando alla presidenza il portoghese Ernesto Morgado. Nel comitato esecutivo sono entrati il presidente di Airi, Mario Francese, (Associazione industrie risiere italiane) in rappresentanza di Euricom, e Riccardo Preve in rappresentnza di Riso Gallo. Accanto agli italiani lo spagnolo Salvador Loring del gruppo Ebro Food, gli inglesi Nicolas Hanson (Westmill Food), Umesh Parmar (Tilda) e l’olandese Hans Castelijn del gruppo Marbour.
la nuova composizione del direttivo Ferm, con una più forte rappresentanza italiana, non ha mancato di produrre i suoi effetti. Mario Francese, supportato da Riccardo Preve, ha invitato i consiglieri ad assumnere una posizione forte a sostegno dell’azione che richiede appunto il ripristino del dazio alle importazioni dalla Cambogia, ottenendo una presa di posizione favorevole e di sostegno, già inviata alla Commissione Europea e all’Ente Nazionale Risi.
Nella sua comunicazione – si legge in una nota- Ferm afferma la preoccupazione dell’industria europea per le importazioni da Cambogia e Myanmar, in particolare per la crescente poresenza di prodotto già confezionato sul mercato, in diretta concorrenza con le industrie europee. Garantire la redditività della produzione di riso in Europa – prosegue – è parte integrante della competitività a lungo termine dell’industria del riso; la Commissione dovrebbe adottare tutte le misure disponibili per garantire che gli agricoltori possano continuare a coltivare riso inEuropa. Ferm conclude accogliendo con favore l’apertura dell’inchiesta da parte della Commissione al fine di introdurre misure di salvaguardia.
Nella foto: Mario Francese
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