Prepararsi per la fattura elettronica
A partire dal 1° gennaio 2019 scatterà l’obbligo della fatturazione elettronica, fatta eccezione per la filiera dei carburanti per cui tale obbligo decorrerà dal 1° luglio di quest’anno. La Legge di Bilancio che ha introdotto il ricorso alla fatturazione elettronica finalizza questa disposizione alla razionalizzazione dei procedimenti per la cessione dei beni e le prestazioni di servizi di tutti i settori produttivi e commerciali. La fattura elettronica, che non è la fattura in pdf ed inviata per email, di fatto è un insieme di azioni, quali l’emissione, trasmissione, ricezione e conservazione delle fatture che avverrà attraverso un sistema digitale dell’Agenzia delle Entrate chiamato SDI (Sistema di interscambio).
Zona Cesarini
Come sempre è in piena Zona Cesarini che vengono emanate le norme o i programmi applicativi per le domande degli aiuti comunitari. Lo abbiamo visto per la problematica della esclusione del riso da seme dall’aiuto accoppiato riso (circa 100 euro/ha), resa nota dal Ministero Politiche Agricole peraltro informalmente, nel corso di una riunione riservata alla illustrazione del Decreto ministeriale di applicazione del Regolamento Omnibus (Reg. UE n. 2393/2017), quando i moltiplicatori di riso da seme hanno già perfezionato i contratti di coltivazione con le ditte sementiere. Ma a questo vizio non sfugge nemmeno la Regione Piemonte che, con un tempismo perfetto, ha approvato solo in data 16 aprile 2018 la Determina per il Bando 2018 delle Misure agroambientali del PSR 2014-2020. Tra le azioni approvate c’è quella riservata alla Biodiversità nelle risaie (azione 10.1.2) nota come quella dei fossetti perimetrali e peraltro con una dotazione finanziaria interessante, ben 3,3 milioni di euro nel quinquennio di impegno. Una tempistica che difficilmente si concilia con la programmazione temporale dei lavori agromeccanici nelle risaie, con la necessità di diffondere ed illustrare adeguatamente a tutti i potenziali interessati la misura e gli obblighi che essa comporta e soprattutto predisporre e presentare le domande entro la scadenza.
Assicurazione agevolata, ecco le rese standard
Sulla strada della semplificazione normativa ecco le rese e le plv standard. E’ la novità sulla quale sta lavorando Ismea con l’obiettivo di semplificare l’impianto procedurale della Misura 17.1 della Gestione del Rischio. In sostanza l’agricoltore invece di dover assicurare le proprie produzioni secondo i prezzi dei singoli prodotti e le proprie rese medie del quinquennio, dovrà semplicemente rispettare le plv per ettaro determinate in modo standardizzato dall’Ismea per ogni coltura. Di questo e di altri argomenti se ne parlerà all’Assemblea dei soci del Condifesa Vercelli Due indetta per lunedì 30 aprile a Vercelli (Piazza Zumaglini) alle ore 20.
You must be logged in to post a comment Login