I moltiplicatori di seme sono i risicoltori che ogni anno coltivano sementi certificate e garantiscono la prosecuzione e la qualità. Quando l’Unione Europea ha tagliato il contributo riconosciuto per anni attraverso la Pac, i custodi dei chicchi d’eccellenza che poi danno luogo alle semine e alle risaie si sono trovati in difficoltà per i costi sopportati. Malgrado ciò resistono e continuano con passione a produrre. Il loro sforzo viene premiato con l’assegnazione di riconoscimenti simbolici, ma ambiti e prestigiosi,. Così è stato anche nella campagna 2017-2018 con risultati apprezzabili: la premiazione al Centro Ricerche Ente Nazionale Risi di Castello d’Agogna, vicino Mortara, con l’intervento di Luigi Tamborini, referente Laboratorio di Vercelli del Crea. Quattro le pannochie d’oro: Azienda Agricola Falchi; Società agricola Luigi e Matteo Ferrari; Gian Piero Meli; Fratelli Fregonara. Quattro le Coppe Ente Nazionale Risi: Fratelli Negri; Giuseppe Barbero; Aldo CostaBarbè; Giampiero Depaoli. Due medglie d’oro Basf: Fed Agri Spa Società Agricola; Massimiliano Meli. Un premio speciale miglior partita Varietà Sapise: Effeci Società Agricola.Trentacinque i diplomi di eccellenza.
Sono stati 420.000 i quintali utilizzati per le sementi certificate: di questi 65 mila quintali destinati all’export. Con Tamborini è intervenuto Stefano Cesti di Assosementi, il quale ha sottolineato come il disaccoppiamento Pac e il taglio all’aiuto siano diventati ostacoli al mantenimento e per wuesto haausoicato che si torni a premiare sotto il profilo economico chi utilizza seme certificato.
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