di Franco Filipetto

La linea di corriere Pirazzi di Nebbiuno con la sua attività collega da 66 anni il territorio collinare dell’Alto Vergante con il resto del mondo. Quando allevatori e contadini non avevano ancora l’auto si servivano del trasporto pubblico per andare a vendere le fragole, le pesche, le mele e le prugne ai mercati del basso Verbano.
Non solo i prodotti della terra hanno fruito dell’autobus, ma anche polli, conigli, anatre e faraone viaggiavano nei cesti sugli autobus della ditta Pirazzi, Come dire che l’azienda di autolinee di Nebbiuno ha contribuito allo sviluppo economico di quel territorio dal dopoguerra ad oggi. Hanno fruito di questi servizi studenti, operai, impiegati, turisti e vacanzieri. Infatti l’azienda, che oggi dispone di 15 tra pullman e auto, ha preso anche il ramo turistico. La fantasia e l’imprenditorialità di Giovanni Pirazzi lo portano nel 1948 ad acquistare un residuato bellico, un pullman ormai fuori uso. Lo riadatta e lo rende disponibile per il trasporto pubblico. Nasce così da subito la linea Nebbiuno–Meina. Poi si amplierà in Massino-Nebbiuno-Pisano-Colazza-Arona. Gli studenti possono frequentare le scuole aronesi, sia le medie inferiori che le superiori. Gli operai sono facilitati nel raggiungere le fabbriche di rubini per orologi, impermeabili, giocattoli, cioccolatini di Arona e dintorni. Giovanni muore ancora giovane. Il figlio Enzo frequenta le scuole. Lasciati gli studi accompagna la mamma e gli autisti. Ottiene la sua prima borsa da bigliettaio e la pinza punzonatrice per i biglietti.
Ora la Pirazzi Autolinee ha 15 automezzi tra pullman e auto. Al ristorante Luna di Ghevio Enzo Pirazzi è stato insignito con la <Formica d’oro>, premio giunto alla 37.a edizione. Il presidente del Comitato, Alberto Incarbona, ha affermato: <Con Pirazzi abbiamo premiato l’imprenditorialità, la caparbietà di proseguire anche nei momenti difficili. Si può ben dire che la sua azienda da 66 anni collega il Vergante con il resto del Mondo>. A premiare l’insignito il neo-sindaco di Meina Fabrizio Barbieri. Alla cerimonia c’erano pure i primi cittadini di Massino Visconti, Angela Buzzi, di Nebbiuno, Elis Piaterra, di Colazza, Ileana Sbalzarini, e di Pisano, Pasquale Mazzola. Hanno coordinato la manifestazione l’ex presidente Tino Manni e il parroco di Nebbiuno don Luigi Tonachini.