Si chiama Arte del riso-Agri-Lab. Un progetto che nasce con lo scopo di essere un circuito di collegamento e valorizzare in ambito artistico, culturale e eno-gastronomico il territorio della risaia, in particolare quello che costeggia la riva orientale del fiume Sesia in provincia di Novara. Nell’ambito di Arte del riso nasce anche Agri-lab, laboratorio in grado di mettere in rete univesità, scuole, enti di formazione, cooperative sociali, enti locali e imprese, fornendo uno spazio di incontro e lavoro. Agri-lab dovrebbe prmettere la formazione di nuove figure tecniche e mettere in rete gli istituti superiori di aree diverse (produzione agraria, chimica analitica, enogastronomia, packaging, marketing).

Entrambe le idee nascono su iniziativa congiunta della Provincia di Novara e del Centro Foodlink dell’Università del Piemonte orientale e sono stati presentati a Novara da Stefano Zanzola, consigliere provinciale e cordinatore del progetto, e da Eliana Baici, direttore del Dipartimento di studi per l’Economia e l’impresa. Con loro Leonardo Marchese, direttore del Dipartimento di scienze innovazione tecnologica; i docenti dell’Università Antonella Capriello, Elisa Robotti, Chiara Bisio, Maria Carmela Longano, Luca Palumbo. E’ intervenuto l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, che ha ricordato come il riso rappresenti una grande opportunità di sviluppo e occupazione quando è coniugata con il valore del territorio, messo al centro dell’iniziativa, così come è avvenuto nel mondo del vino.

  ferrero, riso, Upo