Calice d’oro del’Alto Piemonte edizione 2017. Appuntamento venerdì 27 ottobre, ore 9,30, alla Camera di Commercio di Novara. A essere valutati da commissioni formate da enologi e giornalisti vini di quattro province: Novara ,vercelli, Biella e Verbano Cusio Ossola. A contendersi la conquista dell’ambito trofeo diciannove aziende, per un totale di quaranta campioni così suddivisi nelle tre categorie previste dal regolamento del concorso: nove in quella Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. bianchi; diciassette in Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane d.o.c. rossi e rosati; quattordici in Nebbioli da invecchiamento (Gattinara d.o.c.g., Ghemme d.o.c.g., Boca d.o.c., Bramaterra d.o.c., Fara d.o.c., Lessona d.o.c., Sizzano d.o.c.).
Al concorso possono infatti partecipare solo vini d.o.c. e d.o.c.g. prodotti da aziende aventi sede nelle province di Novara, Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli. I vini che conseguiranno un punteggio complessivo pari ad almeno 80 centesimi – corrispondenti all’aggettivazione “ottimo” secondo il metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues – si aggiudicheranno un diploma di merito.
Al vino di ogni categoria che otterrà il miglior punteggio, purché abbia raggiunto la soglia minima di 85 centesimi, verrà attribuito il trofeo “Calice d’Oro dell’Alto Piemonte” 2017.
Nell’edizione precedente il riconoscimento è stato conferito al Colline Novaresi d.o.c. Nebbiolo “Spena” 2012 di Cantinoteca dei Prolo di Fara Novarese e ai vini Colline Novaresi d.o.c. Bianco “Il Criccone” 2015 e Ghemme d.o.c.g. Riserva “Costa Del Salmino” 2008 di Rovellotti Viticoltori in Ghemme
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